Sono ancora gravissime le condizioni delle 18enne che, domenica sera (qui l’articolo), è andata in overdose.
La giovane è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Castelfranco Veneto, costantemente monitorata e la prognosi resta riservatissima.
Il magistrato di turno Giulio Caprarola ha aperto un’indagine a carico di ignoti, con ipotesi di reato di lesioni in conseguenza di altro reato. Gli accertamenti, affidati ai carabinieri di Castelfranco Veneto, mirano ad appurare chi le avesse procurato la droga.
L’allarme è scattato poco prima delle 22 di domenica quando la giovane è improvvisamente crollata a terra priva di sensi.
Era nella sua stanza, nella casa di Monfumo con cui vive con i genitori. Con lei c’era un amico di 30 anni che avrebbe poi raccontato che la giovane, prima di stare male, aveva assunto droga.
Cocaina, ma forse anche un mix di sostanze che l’ha mandata in overdose e le ha fatto fermare il cuore. I sanitari del Suem di Crespano del Grappa arrivati in pochi minuti, hanno dovuto subito intubarla perché non respirava.
Le è stato somministrato il Naloxone, il farmaco che blocca gli effetti della droga e i sanitari l’hanno rianimata per oltre 20 minuti prima che il suo cuore riprendesse a battere. E’ arrivata in ospedale in condizioni molto critiche. Un quadro clinico che purtroppo permane.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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