Dopo il capitello imbrattato nella strada che porta al Santuario della Madonna della Rocca a Cornuda, si sono verificati nuovi episodi in zona.
Sono stati segnalati degli atti di vandalismo e delle scritte in due punti nella chiesa di Castelli di Monfumo, su un segnale stradale che dal ristorante “La Beccaccia” di Cornuda porta a Castelli e nella zona delle ex scuole elementari del paese.
La firma sembra essere la stessa e anche il tema, visto che in più occasioni si cita un certo “Arimane”: “Tu, Arimane, sei il più grande mostro di sempre! Dio ti maledica! Tu ci hai negato la salvezza! Ti auguro il peggio! Dio ti maledica e ti stramaledica! Riportaci nell’altro pianeta! Non è giusto che peggiori la nostra situazione sempre!”.
Il parroco di Castelli di Monfumo, Padre Giacomo Giacomin, conferma le scritte e gli atti di vandalismo.
“Abbiamo ripulito tutto e ho segnalato quanto successo ai Carabinieri – commenta padre Giacomo -. È la prima volta che succede una cosa del genere e credo non sia il caso di fare troppa pubblicità per evitare atti di emulazione”.
In occasione della Santa Messa di ieri al Santuario della Madonna della Rocca a Cornuda, il rettore don Ado Sartor ha invitato i fedeli a pregare per quello che sta succedendo.
Cresce infatti la preoccupazione per famigerate “sette” che sembrano aumentare nel nostro territorio, fenomeno che potrebbe essere collegato ad alcuni atti di vandalismo nei pressi di luoghi sacri.
A Cornuda erano state segnalate delle scritte anche sulla porta del Monumento Ossario ai Caduti della Battaglia dell’8/9 maggio 1848 “dell’Aquila”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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