Sono stati ospiti al Meve, il Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna i protagonisti della canzone “Tempo di dare un tempo/ Tempo de dar um tempo”, brano che racconta della preziosa amicizia tra la comunità italo-brasiliana e quella brasiliana in Italia, in particolare durante le fasi più difficili della pandemia da Covid 19.
Un brano toccante che era stato inserito anche nella mostra Istantanee dal presente: testimoni al tempo del Covid-19 promossa dal Meve lo scorso anno per fissare una testimonianza di quanto sta accadendo nel corso della pandemia da Covid-19 attraverso la raccolta di foto, racconti e oggetti.
La canzone, nata quando il Brasile e l’Italia stavano vivendo le difficili settimane del lockdown, rappresenta un messaggio positivo di amicizia tra i popoli e un messaggio di speranza di fronte alle sfide e ai drammi posti dalla Pandemia da Covid19.
All’incontro di sabato scorso, oltre all’assessore alla cultura, Maria Bortoletto e all’assessore al turismo, Debora Varaschin, era presente anche il Console Onorario del Brasile per il Veneto Helen Gnocchi, presidente dell’associazione Amazonas Leila Roberta Guimarães e l’assessore alla cultura di Vedelago Denise Braccio.
Nel corso del pomeriggio Renato Júnior accompagnato dalla cantante Liliam Patrìcio in diretta al MeVe hanno cantato dal vivo la canzone che, quando il mondo era bloccato, ha costituito un ponte virtuale tra l’Italia e il Brasile.
“E’ stata un’emozione per noi all’epoca ricevere questa testimonianza da così lontano che ci hanno unito ancora di più con la comunità brasiliana e lo è anche oggi, poter assistere all’esibizione di un brano così intenso che tocca corde intime e ci riporta a quell’esperienza complessa come è stata aver vissuto isolati e costretti a restrizioni durante il periodo della pandemia” afferma l’assessore al turismo Debora Varaschin.
“La cultura passa anche attraverso l’amicizia e scambi come questi in qui, attraverso la musica, si creano ponti tra le comunità. Per questo è un onore poter continuare a coltivare questa bellissima relazione con un popolo, quello brasiliano, che nel tempo ha accumulato tantissime influenze con quello italiano” dichiara l’assessore alla cultura, Maria Bortoletto
“E’ un piacere poter collegare ancora una volta Italia e Brasile perché non possiamo dimenticare che c’è un cuore che batte italiano dentro al Brasile e questo per noi è un grande onore” conclude il console onorario del Brasile per il Veneto, Helen Gnocchi.
(Foto: Comune di Montebelluna).
#Qdpnews.it