Lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di marijuana a un 34enne di Montebelluna. E per questo è finito in manette.
Protagonista un 24enne marocchino che, prima di essere arrestato per lo spaccio, era già stato denunciato perché trovato a girovagare in città senza un valido motivo.
L’arresto è scattato nella tarda serata di sabato, nei pressi della stazione ferroviaria. Dove i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di marijuana, al prezzo di 40 euro, a un montebellunese.
Addosso i militari gli hanno trovato altre dosi di “erba” per un peso totale di 22 grammi. Il giovane, pregiudicato e irregolare sul territorio italiano, è stato quindi arrestato e trattenuto in camera di sicurezza.
Poco meno di due ore prima, era stato fermato in centro città e denunciato per la violazione del Decreto del Presidente del Consiglio sulle misure anti-contagio per il Covid-19.
E non era la prima denuncia, si tratta infatti della terza volta, nell’arco di pochi giorni, che l’uomo viene fermato nei pressi di Palazzo Guarda a Montebelluna senza una motivazione valida.
Lunedì mattina, assistito dall’avvocato Alessandra Nava, è comparso in tribunale per essere processato con rito direttissimo. Dopo la convalida il giudice lo ha scarcerato in attesa del processo che è stato rinviato.
Per il cliente 34enne, oltre alla segnalazione come assuntore alla Prefettura di Treviso, come per il pusher è scattata anche la denuncia per la violazione del provvedimento dell’autorità.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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