A Montebelluna l’iniziativa #iosonofondamentale: un occhiale solidale per chi resta a casa

Continua l’iniziativa solidale finalizzata a fornire, per tutto il periodo di emergenza Covid-19, un occhiale ingrandente gratuito alle persone con vista fragile. A Montebelluna si è attivata Ottica 2M

L’iniziativa è promossa da Fonda Srl e Federottica e patrocinata da P.R.I.S.M.A. – Professionisti Riabilitazione Ipovisione Studio Malattie Associate.

Le persone con gravi difficoltà di vista dovute a patologie quali ad esempio la maculopatia o la retinopatia diabetica, oggi, costrette in casa a causa dell’emergenza sanitaria, trovano ancor più difficoltà nello svolgere attività fondamentali come la lettura.

“Abbiamo pensato di fornire gratuitamente un occhiale ingrandente, provvisorio, da lettura, che possa rappresentare un aiuto per le persone con vista fragile, condizione che compromette l’autonomia e la serenità della persona – afferma Michele Jurilli, Ceo di Fonda Vision Health Technology di Genova – Il cuore del nostro lavoro è il benessere visivo. Per mantenere questo bene fondamentale invitiamo le persone a recarsi subito presso professionisti formati e qualificati. Per chi avesse difficoltà a uscire dalla propria abitazione, invece, siamo pronti a intervenire con il nostro #occhialeFondamentale, un occhiale di emergenza che inviamo direttamente a casa sostenendo il 100% dei costi”.

Per ricevere l’#occhialeFondamentale basta collegarsi su www.iosonofondamentale.it ed effettuare il test di lettura proposto e inserire i dati per la spedizione.

Terminata l’emergenza, la persona restituisce l’#occhialeFondamentale al Centro Ottico aderente all’iniziativa più vicino al proprio domicilio. Nella zona di Treviso ha aderito all’iniziativa Ottica 2M di Montebelluna.

Il progetto è realizzato congiuntamente a Federottica, l’Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi. Il Presidente Andrea Afragoli interviene: “Federottica ha deciso di supportare questa iniziativa per aiutare le persone che al momento non possono recarsi presso il proprio ottico di fiducia“.

I centri ottici infatti sono aperti perché rientranti tra le attività di primaria necessità e capillari sul territorio “Ma, con #iosonoFondamentale, vogliamo essere di supporto per quelle persone che, affette da una ridotta capacità visiva di natura patologica accertata da un medico oculista, non possono uscire o comunque non possono recarsi in un centro ottico”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Fonda – Vision Health Technology).
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