Saranno 151 i tigli interessati da lunedì prossimo, 23 novembre, dalle operazioni di potatura in città. È la prima tranche di alberi da potare, in base all’esito del primo monitoraggio eseguito alla fine dello scorso anno da parte dell’agronomo Corazzin, incaricata dal Comune.
In base a quelle analisi, che aveva interessato circa mille alberi, erano state urgentemente abbattute 55 piante perché ritenute pericolose per l’incolumità delle persone.
Ora il Comune invece avvia la campagna di potature, che riguarderanno, in questa prima fase, i tigli sul Viale della Vittoria e sul Viale Matteotti.
Le operazioni, che dureranno dalle 3 alle 4 settimane a seconda delle condizioni meteo, saranno eseguiti dalla ditta Tegetes di Vazzola, a cui sono stati affidati i lavori per un importo di circa 30mila euro. Per permettere l’esecuzione degli interventi, sono previste delle modifiche alla viabilità cittadina che saranno adeguatamente segnalate con apposita cartellonistica in loco.
I lavori si svolgeranno dal 23 novembre al 23 dicembre e prevedono le seguenti modifiche alla viabilità, a seconda delle varie fasi di potatura in corso: sarà sospeso il transito veicolare ed è vietata la sosta con rimozione forzata sulle strade viale della Vittoria, dall’intersezione con via Sauro all’intersezione con via Dalmazia e viale Matteotti, dall’intersezione con Vial D’Amore all’intersezione con via Chiesa; è ristretta la circolazione viaria ed è vietata la sosta con rimozione forzata in viale della Vittoria, dall’intersezione con via Zuccareda all’intersezione con via Sauro; è istituito il senso unico alternato ed è vietata la sosta con rimozione forzata in viale Matteotti regolamentato a mezzo movieri, dall’intersezione con via Chiesa alla rotatoria di via Montello. Le interdizioni non saranno mai contemporanee.
“Questa prima campagna di potatura – sottolinea il pro-sindaco Elzo Severin -, sarà seguita, nei prossimi anni, da altri interventi volti a garantire la sicurezza delle persone e delle strutture che si trovano vicino alle piante pubbliche. Tra l’altro il lavoro di ricognizione sta proseguendo. Il Comune ha affidato un ulteriore studio all’agronomo Corrazzin, che già ha inventariato altre 400 piante ed altre saranno presto analizzate così da ottenere un quadro più completo rispetto allo stato di salute del patrimonio arboreo cittadino”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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