L’apertura della circolazione veicolare sulla parte alta di via Groppa a Montebelluna è stata al centro di un’interrogazione presentata dal gruppo dei Democratici per Montebelluna nell’ultimo consiglio comunale.
Il consigliere comunale Pietro Dal Zotto si era rivolto all’amministrazione comunale dicendo che, a seguito di alcune verifiche effettuate di recente, è stata notata la presenza di numerosi bulloni di fissaggio del guardrail allentati tanto da poter essere rimossi senza l’uso di attrezzi.
La preoccupazione maggiore, però, riguardava il canale di scolo delle acque meteoriche realizzato a fianco del vigneto nella parte pianeggiante sottostante l’area dei lavori: lo stesso risulta avere una quota inferiore al livello normale del canale principale generando la formazione di acqua stagnante.
“L’acqua stagnante – ha affermato Dal Zotto -, come è noto, risulta essere l’ambiente favorevole per la proliferazione di zanzare. Motivo per cui sono stati molti gli appelli delle autorità sanitarie e dei cittadini, specialmente nella scorsa estate che è stata anche torrida, per evitare la presenza di acque stagnanti e per sollecitare azioni di disinfestazione. Lo stesso Comune di Montebelluna si è reso partecipe distribuendo le pastiglie disinfettanti ai cittadini”.
“Questo allarme – continua – è stato aggravato dalla presenza, anche nella vicina provincia di Padova, di zanzare che hanno infettato dei cittadini causandone in alcuni casi anche la morte. Chiediamo quindi all’amministrazione come mai, in un progetto attivato dalla stessa, non si sia posto attenzione al ciclo dell’acqua di scolo e quali provvedimenti intenda prendere per ripristinare la normale salubrità dell’area”.
L’assessore ai lavori pubblici Adriano Martignago aveva spiegato che il collaudo tecnico amministrativo non era ancora stato redatto. Il 2 settembre è stata fatta la consegna provvisoria dei manufatti esprimendo parere favorevole all’apertura del transito veicolare da parte della Direzione dei Lavori, del Responsabile del Procedimento e dell’impresa esecutrice.
È stata quindi emessa un’ordinanza dirigenziale per la riapertura del transito veicolare nel tratto di via Groppa compreso dal civico 17 all’intersezione con via Rive.
I lavori stanno terminando e corrispondono a quelli del progetto, salvo piccole modifiche di modesta entità che rientrano nel potere discrezionale della direzione lavori.
“A seguito della pulizia del versante – sottolinea l’assessore – è stata posizionata la condotta di scarico delle acque meteoriche in modo da evitare il taglio delle essenze di maggior pregio a discapito di aree di sottobosco in cui erano presenti principalmente rovi e arbusti. Per quanto riguarda i bulloni di fissaggio del guardrail, è stata eseguita la controverifica di chiusura dei bulloni da parte dell’impresa esecutrice. In sede di sopralluogo finale dei lavori complementari e delle opere principali, il direttore dei lavori ha dichiarato che i bulloni risultano correttamente serrati”.
“Il fossato di scarico – continua – doveva fungere anche da invaso delle acque meteoriche, richiedendo un dimensionamento minimo della sezione e la realizzazione di un manufatto di controllo di idonee dimensioni. Data la quota del fondo preesistente del canale di recapito, nel momento in cui quest’ultimo viene utilizzato ai fini irrigui, con conseguente sostegno del livello di monte ed innalzamento della quota idrica, si verifica il rigurgito nel canale stesso e ovviamente anche nella nuova rete di invaso ivi collegata”.
“Nel momento in cui la nuova rete pluvirrigua, posata dal Consorzio Piave, entrerà in servizio – conclude – si ritiene che la funzionalità del canale sarà limitata esclusivamente al canale di scarico delle acque meteoriche e di dilavamento con la conseguente minor frequenza dell’alto livello idrico nel fossato di invaso”.
Nelle prossime settimane, con l’abbassamento delle temperature, il problema delle zanzare andrà a ridursi completamente ma la criticità potrebbe ripresentarsi l’anno prossimo con il ritorno del caldo.
(Foto: Comune di Montebelluna).
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