Fino alla fine dello scorso campionato non mancava la sua presenza al San Vigilio, lo stadio e la società montebellunese dove Marcello Caeran aveva lasciato un grande ricordo.
Il “maestro” come veniva chiamato da tutti per il suo impegno professionale nel campo della scuola, si è spento all’ospedale di Montebelluna all’età di 92 anni, stroncato dal Coronavirus.
Lo definivano un vero gentiluomo, un uomo di altri tempi che aveva abbinato l’impegno per la scuola alla passione per il calcio, unitamente al ruolo di segretario e cassiere per la durata di un ventennio nella società guidata a quel tempo dal presidente Berto Favero.
L’affezione per questa società non è mai venuta meno a Marcello Caeran, anche quando aveva abbandonato questo suo impegno infatti non mancava di seguire le vicende del movimento calcistico del Montebelluna.
Alla domenica in sella alla sua fedelissima bicicletta si recava sugli spalti per incitare la formazione maggiore, senza dimenticare mai un saluto ai giornalisti in cabina stampa e quando le condizioni del tempo glielo impedivano seguiva la partita da casa, alla radio.
Ricoverato in ospedale per un’infezione alle vie urinarie verso metà di marzo, le sue condizioni si sono aggravate in seguito a un rialzo febbrile riconducibile al Covid-19, quel virus che alla fine è risultato determinante per perdere la partita della vita.
Marcello Caeran aveva ricoperto il ruolo di segretario del secondo circolo didattico e per molti anni è stato presidente del seggio elettorale 1 di Montebelluna.
Con lui se ne va un altro pezzo di storia della società montebellunese, ricordato da intere generazione di quei ragazzi al tempo nel mondo della scuola, e quelli che all’epoca del suo passato nel Calcio Montebelluna hanno calcato i campi di gioco.
Marcello Caeran lascia la moglie Lida Guolo, anche lei insegnante per quarant’anni, la figlia Giselda, il figlio Giuseppe, dirigente alla Rosssignol, i nipoti e parenti tutti.
L’ultimo saluto gli sarà dato in forma strettamente privata, in attesa di una messa di suffragio al termine dell’emergenza sanitaria.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze Funebri BB).
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