Addio al bagolaro di via Bergamo, testimone della storia cittadina

Oggi giovedì 14 novembre il bagolaro di via Bergamo 4 a Montebelluna (un albero storico alto circa 16 metri), del quale in città si parla da settimaneè stato abbattuto.

L’intervento si era necessario vista la pericolosità della pianta, che sarà sostituta da un nuovo esemplare di Celtis Australis.

Nonostante i tentativi di mantenere l’albero in salute, anche con importanti capitozzature, potature e controventature, il Comune di Montebelluna, di fronte al rischio per la sicurezza pubblica, aveva invitato il privato titolare dell’area in cui era collocato a provvedere entro il 15 novembre all’abbattimento.

La promessa del Comune, garantita dal versamento di una quota di circa mille euro, è quella di piantumare il nuovo Celtis Australis in allineamento della precedente essenza a tre metri dal confine di proprietà entro il mese successivo, il 15 dicembre, così da mantenere vivo il ricordo simbolico di quell’albero ultrasecolare nella casa in cui vissero Guido e Mario Bergamo.

Alcune settimane fa, i Democratici per Montebelluna avevano proposto di conservare una parte del tronco da trasferire al MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra: “In questo modo si salvaguarderebbe la memoria e la sua storia che si intreccia con quella dei Bergamo. Si potrebbe poi installare una targa per richiamare il suo legame con i fratelli Guido e Mario Bergamo e accennare alle loro vicende storiche”.

A più di un montebellunese non è passata inosservata l’immagine del bagolaro abbattuto e portato via: anche questa pianta, infatti, è stata testimone di un tempo che non tornerà più.

Il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, ha contattato il proprietario del bagolaro ed è riuscito a far portare circa un metro di tronco nei magazzini comunali.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: archivio Qdpnews.it e per concessione di Giulio Guarini)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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