Alcuni alberi abbattuti a Montebelluna rinasceranno grazie all’arte: presto il bando per gli artisti che vorranno trasformarli in sculture

L’amministrazione comunale di Montebelluna ha deciso di portare avanti un progetto di riqualificazione del verde urbano dando “una nuova vita” ad alcuni alberi malati che sono stati abbattuti.

Recentemente, infatti, si sono concluse le operazioni di abbattimento degli alberi, concordate con l’Ufficio Ecologia sulla base degli studi scientifici affidati all’agronomo Corazzin attraverso una campagna specifica di verifica e censimento iniziata già nel 2019 e proseguita sia nel 2020 che nel 2021 e grazie alla quale ad oggi sono state catalogate 3000 piante.

Ogni pianta è stata identificata (specie), localizzata (tramite gps), misurata (diametro, altezza) ed è stato valutato lo stato di salute – classi che vanno da A (senza problemi) a D (da abbattere).

Secondo i dati aggiornati dell’ultimo censimento sono state localizzate 1340 piante appartenenti a 100 specie diverse (predominanza di platani e carpini) in 35 aree e 25 strade.

“Durante gli abbattimenti degli alberi malati segnalati dall’agronomo incaricato – spiega il vicesindaco e assessore all’ecologia, Claudio Borgia -, la consigliera comunale Silvia Pontini ha proposto un’idea progettuale per valorizzare ciò che rimane degli alberi in un modo artistico. Quindi, tra le piante abbattute malate, è stato deciso di sceglierne alcune, circa 7 al momento, di cui conservare il tronco per questa iniziativa”.

“In questi anni l’amministrazione si è dimostrata molto attenta alla tutela ambientale e alla valorizzazione del verde – commenta la consigliera comunale Pontini, promotrice dell’iniziativa – Il recente abbattimento degli alberi ammalati e rischiosi per la sicurezza pubblica ha risvegliato l’idea di portare avanti un progetto che avevamo in serbo già nella precedente amministrazione, quello cioè di dare nuova vita ad alcuni di questi esemplari trasformandoli in opere d’arte, in sculture”.

“Per questo – continua – prossimamente verrà predisposto e pubblicato un bando rivolto agli artisti interessati a trasformare in arte i fusti che sono stati volutamente conservati in alcuni punti della città. L’idea è quella di creare delle opere d’arte in linea con i luoghi in cui sono collocati i fusti in modo da generare una sorta di relazione tra l’albero ringenerato e lo spazio urbano”.

“Dover abbattere alberi non è mai una decisione semplice né piacevole – aggiunge il sindaco Adalberto Bordin -, ma per un’amministrazione comunale la priorità deve essere sempre quella di garantire la sicurezza dei cittadini. Per questo abbiamo proceduto, sulla base di analisi tecniche accurate che hanno evidenziato la malattia di un centinaio di esemplari, con l’inevitabile abbattimento degli alberi più rischiosi”.

“Ma la buona notizia è che alcuni di essi non scompariranno del tutto – conclude -, qualificando il paesaggio urbano in chiave artistica attraverso un progetto originale e in linea con la logica green di questa amministrazione”.

La notizia è stata apprezzata da molti cittadini ma c’è anche chi non ha digerito la proposta, manifestando anche nei social il proprio disappunto.

(Foto: Gruppo Facebook Vivere Montebelluna).
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