Ha fatto discutere, in città, la distribuzione in centro di alcuni volantini nella mattinata di ieri mercoledì 15 marzo, in occasione del mercato settimanale.
Il contenuto dei volantini faceva riferimento al concorso cittadino per l’affidamento di un incarico di dirigente tecnico del settore 4° “governo e sviluppo sostenibile del territorio”.
Nei fogli si parla dell’imminente selezione dei candidati e di “alcune vocine maliziose” all’interno del municipio che sostengono che il “predestinato” sarebbe un dipendente comunale.
Lo stesso, già sindaco della Lega nel suo Comune di residenza, avrebbe avuto come segretaria comunale l’attuale segretaria generale a Montebelluna, proprio la stessa persona che avrà il compito di nominare la commissione che valuterà i curricula dei candidati.
“Si sceglierà in base alla professionalità e alla competenza – si legge nel volantino – o si sceglierà sulla base di connivenza o di appartenenza politica? Vedremo quali logiche prevarranno”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Adalberto Bordin, difendendo la commissione che dovrà selezionare i candidati: “L’anonimia del volantino si commenta da sola – afferma il primo cittadino di Montebelluna -, questo perché se l’autore fosse davvero consapevole di quanto sta asserendo ci metterebbe la propria faccia. Si deduce invece, visto lo scritto, che egli non abbia alcun rudimento giurisprudenziale e amministrativo ma solo presunto rancore. Il contenuto a mio parere vale meno di zero perché solo i codardi si rendono protagonisti di trovate simili”.
“Entrando nel merito della questione – conclude Bordin -, i tecnici comunali hanno predisposto un avviso di selezione per la nuova figura di dirigente che è a norma di legge per cui, come è normale, chiunque abbia i requisiti può parteciparvi e sono certo che la commissione farà il proprio lavoro con responsabilità e competenza nella fase selettiva”.
Anche i gruppi di minoranza in consiglio comunale, Democratici per Montebelluna e Insieme per Montebelluna, si sono espressi sulla vicenda.
“Come minoranze – sottolineano in una nota congiunta – non possiamo far altro che vigilare che il processo di selezione avvenga in maniera trasparente e rigorosa. È importante che oltre alla preparazione tecnica, indispensabile per la gestione di un ufficio complesso come l’urbanistica e l’edilizia privata, chi sarà selezionato abbia doti umane tali da riportare serenità negli uffici, da cui negli ultimi anni molti se ne sono andati, creando disagi alla cittadinanza e sovraccarico di lavoro per chi è rimasto. Oltre alle doti tecniche si valutino quindi quelle umane e di capacità di gestione del personale”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it