Anche una montebellunese nel “Quarantena Book”, il romanzo scritto da quindici amici durante l’isolamento

C’è anche una montebellunese, Rosa Poloni, nell’originale progetto creativo che ha portato 15 amici a scrivere, ognuno un pezzo, un romanzo durante le settimane di completo isolamento imposto dall’emergenza sanitaria.

L’idea è nata il 2 aprile del 2020 da Marina Batani, genovese, che ha deciso di invitare i suoi amici (spesso compagni di viaggio in camminate e pellegrinaggi), attraverso un post su un gruppo chiuso di Facebook chiamato Quarantena Book, a passare il periodo di isolamento comunque in amicizia, legandosi a un progetto comune: scrivere un libro tutti insieme.

“Un libro scritto da tutti, a turno – scriveva nel post Marina Batani -, senza trama e senza titolo. Quando sarà finito scopriremo insieme quale titolo dare. Nessuna traccia, ognuno prosegue dopo aver letto ciò che è stato scritto in precedenza, secondo la propria fantasia, purché abbia un senso di continuità”.

E così, pochi giorni fa, ne è scaturita una prima bozza, di 101 pagine. Tra i 15 amici che hanno aderito all’idea, residente in varie parti d’Italia, anche un vero scrittore, Massimo Mauro, che attualmente vive in Spagna.

A lui il compito di correggere le bozze e il ruolo, durante la fase di stesura, di “consigliere” riguardo le tecniche di scrittura.

Ne è venuto fuori un romanzo, dal titolo “Mille forme di Angeli” che tratta l’amore nelle sue varie forme e che ruota attorno alla figura di un personaggio, Laura, che è una donna di mezza età che vive tra sogni, viaggi e realtà.

Ora l’intento del gruppo è di pubblicarlo e, vista l’originalità, già alcune case editrici si sono fatte avanti. Chissà che non possa diventare un best-seller.
“Devo dire che mi sono divertita molto – dice la montebellunese Rosa Poloni -. Mi ha anche consentito di trascorrere in modo piacevole il tempo (che è volato) in cui sono stata costretta, come tutti, a uscire poco o niente di casa. In più, ho avuto modo anche di leggere 300 poesie, tra cui molte bellissime, partecipanti al concorso Mura Bastia di Onigo che si è chiuso il 15 maggio, e di cui ero membro di giuria”.