“Ci siamo insediati da meno di tre mesi e stilare il bilancio è stato impegnativo. Le idee sono tante, i soldi sono pochi e amministrare significa anche scegliere”. Con queste parole il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin ha introdotto il dibattito sul bilancio di previsione 2022 e sul documento unico di programmazione, che sono stati gli argomenti principali dibattuti nel corso del consiglio comunale di martedì 28 dicembre.
Il primo cittadino ha annunciato la costituzione di un apposito ufficio che si occupi dei bandi e dei finanziamenti del Pnrr, formato da dipendenti comunali, uno dei quali ha anche chiesto di essere inserito in questa nuova struttura.
“La vera sfida – ha detto il consigliere di minoranza Davide Quaggiotto – era condividere il servizio con altri Comuni, come sta facendo Treviso”. “Siamo tra i pochissimi Comuni ad avere un assessorato specifico – ha risposto l’assessore Claudio Borgia – e in questi mesi non siamo rimasti fermi. I Ministeri danno priorità ai progetti realizzabili velocemente e non quelli presentati da aggregazioni di Enti”.
L’assemblea ha approvato all’unanimità un emendamento della minoranza che destina la somma di 10mila euro per un capitolo di spesa di nuova istituzione, “Nuovi incarichi professionali per Pnrr”.
“Il Piano – ha aggiunto Quaggiotto – porterà risorse al nostro territorio solo se sapremo intercettarle adeguatamente. Con questa spesa vogliamo consentire quelle spese tecniche (per esempio incarichi di progettazione e partecipazione ai bandi) che ci consentano di non trovarci impreparati di fronte alle scadenze ravvicinate del Pnrr”. La proposta è stata subito accolta dal sindaco.
“È una somma iniziale che contiamo di incrementare. Di questo Piano tutti si riempiono la bocca, ma con queste scelte passiamo dalle parole ai fatti”.
(Foto: Youtube).
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