Nell’ultimo consiglio comunale della città di Montebelluna è stato approvato il bilancio di previsione 2024-2026.
Il sindaco ha elencato i cantieri in corso e i finanziamenti ricevuti per la scuola primaria Pascoli di Contea, la scuola media di Biadene, la scuola Pilastroni Feltrina, le palestre delle scuole primarie Marconi e Saccardo, la mensa della scuola Papa Giovanni XXIII, l’adeguamento del nido Pio X e la riqualificazione delle scuole di Guarda Bassa.
Per l’edilizia scolastica sono arrivati 8 milioni e 100 mila euro di finanziamenti ai quali il Comune ha aggiunto 4 milioni e 77 mila euro (18 milioni e 200 mila euro se si considerano gli investimenti fatti in poco più di un anno e mezzo).
Il primo cittadino Bordin ha ringraziato gli Uffici comunali e tutti i consiglieri comunali per l’impegno.
“Un bilancio che ritengo equilibrato – ha affermato il sindaco Adalberto Bordin -, che avviene dopo una collaborazione tra uffici comunali e assessori, ringrazio anche il responsabile finanziario del Comune. L’anno scorso abbiamo preso la dolorosa decisione di stralciare alcune voci riguardanti, ahimè, la cultura. Nel corso dell’anno, poi, le abbiamo integrate. Abbiamo coperto le utenze e le manutenzioni ordinarie e abbiamo ben presente il ruolo svolto dal sociale”.
“Particolare attenzione nei confronti dei giovani – conclude -, abbiamo infatti investito 120 mila euro per i prossimi tre anni nelle politiche giovanili. Certamente questo è un periodo dove non ci sono certezze. Dobbiamo essere prudenti anche per l’assunzione di responsabilità che ci siamo presi, da qualche tempo a questa parte, per l’aver partecipato a bandi Pnrr e non”.
“La giunta comunale – ha aggiunto l’assessore al bilancio Lucrezia Favaro -, come ogni anno, ha approvato il 27 novembre uno schema di bilancio inviato poi ai revisori. Successivamente, lo schema è stato inviato a tutti i consiglieri comunali in modo che ne potessero prendere visione e fare eventuali emendamenti. Infine, dopo che è stato visto in commissione, è giunto in consiglio comunale per la discussione. Si tratta di un bilancio che garantisce lo stesso livello dei servizi dell’anno scorso, fornendo anche dei livelli più elevati, grazie al parziale ‘respiro’ sulle spese relative alle utenze”.
“Chiudiamo il bilancio – continua – andando anche a coprire i maggiori costi previsti per il rinnovo degli appalti per l’assistenza domiciliare e per l’asilo nido comunale. Passiamo infatti da 440 mila euro del 2023 ad una previsione di 610 mila euro per l’appalto per l’assistenza domiciliare, mentre per il nido comunale passiamo da 247 mila euro nel 2023 ad una previsione di 440 mila euro”.
Entrate correnti tributarie (comprensive del fondo di solidarietà): si passa da una previsione 2023 di 13 milioni 334 mila euro ad una previsione per il 2024 di 13 milioni 487 mila.
Entrate date da contributi: si passa da 1 milione e 407 mila euro del 2023 a 2 milioni e 23 mila euro per il 2024.
Maggiori entrate extratributarie: si passa da 4 milioni 897 mila euro a 5 milioni e 44 mila euro.
Spesa per il personale (da 6 milioni 272 mila euro a 6 milioni e 301 mila euro), imposte a carico dell’ente (da 537 mila euro a 549 mila euro), spese per acquisti di beni e servizi (da 7 milioni e 424 mila euro previsti nel 2023 a 8 milioni 358 mila euro nel 2024), contributi (2 milioni 383 mila euro a 2 milioni 615 mila euro), interessi passivi sui mutui in essere (diminuiscono da 471 mila euro a 437 mila euro).
Mutui che verranno accesi per il 2024: 400 mila euro per la viabilità e 300 mila euro per il PalaFrassetto.
Altre spese correnti per 1 milione 221 mila euro (nel 2023 la previsione era di 1 milione 388 mila euro); investimenti previsti per 19 milioni 650 mila euro.
L’assessore Favaro ha risposto al consigliere comunale Davide Quaggiotto, capogruppo dei Democratici per Montebelluna, e al collega Pietro Dal Zotto spiegando che le spese per il personale non sono diminuite ma aumentate.
Il consigliere comunale Loreno Miotto ha sottolineato l’alto numero delle associazioni in città, rispetto alle quali è opportuno fare una riflessione in merito agli spazi di cui hanno bisogno per svolgere le loro attività, mentre Quaggiotto è tornato sulle politiche giovanili (per le quali ritiene che si possa fare di più), sulle difficoltà a trovare casa per i giovani e sulla mancanza di visione che lo stesso Quaggiotto attribuisce all’amministrazione comunale montebellunese.
Il sindaco Bordin ha risposto ai Democratici difendendo le iniziative dell’amministrazione montebellunese a favore dei giovani, del Distretto dello Sportsystem, del commercio e della cultura con la valorizzazione di Villa Pisani.
Il consigliere Silvio Tessari è tornato sui temi della sicurezza, della lentezza delle pratiche comunali, che porterebbero alcune persone ad allontanarsi da Montebelluna, e dei lavori alle palestre.
Il consigliere comunale Elisamaria Bressan ha presentato la proposta di emendamento al bilancio di previsione, fatta dai “Democratici per Montebelluna” e da “Insieme per Montebelluna”, di destinare 30 mila euro a progetti sul contrasto alla violenza sulle donne.
L’amministrazione comunale di Montebelluna ha deciso di destinare 76.400 euro alla Parrocchia Beata Vergine Immacolata per il restauro delle facciate della chiesa di Santa Maria in Colle.
“Un importo considerevole – spiega Bordin – che trae origine dal fondo costituto dagli oneri di urbanizzazione secondaria. Si tratta di contributi destinati agli interventi relativi agli edifici di culto e quelli per lo svolgimento di attività senza scopo di lucro funzionalmente connessi alla pratica di culto destinati all’uso effettivo da parte della comunità parrocchiale; rientrano in queste categorie le canoniche, gli oratori, i patronati”.
Contestualmente per il 2024 il Comune riserva 13 mila euro quale quota dell’8% dei proventi presunti derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria relativi all’anno 2024 che verranno anche in questo caso destinati a interventi concernenti le chiese e gli edifici religiosi con successivo provvedimento.
“Volentieri – conclude Bordin – abbiamo deciso di destinare alla Parrocchia Beata Vergine Immacolata un importo considerevole che permetterà di intervenire con un restyling delle facciate di una delle chiese simbolo di Montebelluna, Santa Maria in Colle. Un intervento reso possibile anche grazie al dialogo con monsignor Antonio Genovese, che da tempo aveva espresso la volontà di sistemare ed intonacare l’edificio di culto per migliorarne il decoro architettonico”.
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