I Carabinieri hanno “pizzicato” un 49enne della zona, già noto alle Forze dell’ordine, in flagranza di reato ieri pomeriggio a Montebelluna, all’uscita del tempio votivo di via XXX Aprile dopo che, munito di asta in ferro e pellicola adesiva, aveva appena asportato le offerte dalle cassette poste all’interno dell’edificio di culto.
Il fermato, secondo le prime risultanze investigative, viene ritenuto dai militari dell’Arma il presunto responsabile di almeno una decina di furti commessi in precedenza, con analoga tecnica, in danno della chiesa montebellunese, per un ammanco totale provvisoriamente quantificato in alcune centinaia di euro.
Il maltolto sottratto ieri è stato recuperato e interamente restituito ai religiosi montebellunesi, mentre l’artigianale manufatto utilizzato per gli indebiti “prelievi” di monete dalle cassette votive è stato posto sotto sequestro. L’indagato, arrestato per furto aggravato, è stato successivamente rimesso in libertà in attesa del prosieguo dell’iter processuale a suo carico.
(Foto: Carabinieri).
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