“La lotta alla microdelinquenza non si è fermata e, anzi, è sempre più efficace”.
Commenta così il sindaco Marzio Favero la notizia dell’arresto, ieri sera, mercoledì 20 maggio 2020, di un nigeriano 32enne proveniente da Sondrio, sorpreso a spacciare droga nel centralissimo Parco Manin di Montebelluna.
Nel pomeriggio di ieri dei carabinieri di Montebelluna in borghese avevano individuato l’uomo, pregiudicato per i medesimi reati, aggirarsi nel parco.
Grazie a un appostamento sono riusciti a scoprire il luogo in cui il pusher nascondeva la droga, circa 80 grammi di hashish suddivisi in una ventina di dosi.
Lo spacciatore ha tentato di darsi alla fuga, ma i carabinieri sono riusciti prontamente a bloccarlo, procedendo all’arresto in flagranza di reato, trovandogli in tasca durante la perquisizione anche 300 euro in contanti.
Il 32enne è stato poi consegnato all’autorità giudiziaria e il magistrato ne ha disposto il successivo rilascio a piede libero.
“Quel che è accaduto – commenta il sindaco Favero – conferma che questo luogo, esattamente come pure la stazione ferroviaria, è costantemente presidiato dalle forze dell’ordine. Complimenti ai carabinieri che hanno bloccato sul nascere questo traffico illegale. La strategia di repressione ha dato un bel giro di vite al crimine in città. Quest’ultima iniziata da circa due anni con l’ex comandante Sabatino Piscitello e confermata anche dal nuovo comandante Gabriele Favero”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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