Approvato il bilancio di esercizio di ATS, che si chiude con un risultato positivo di quasi 1,6 milioni di euro da destinare al territorio per il miglioramento del servizio idrico integrato e che vede, grazie soprattutto agli investimenti fatti, un valore economico generato netto di 97 milioni e 100 mila euro.
Anche per il 2022, l’azienda ha dimostrato che il patto con il proprio territorio porta i suoi frutti. Infatti, si è registrato un incremento degli investimenti realizzati per un importo pari a 40,9 milioni di euro; di conseguenza, questo aumento ha avuto effetti positivi sul livello di investimento pro capite che nel 2022 arriva per ATS a 86 euro per abitante del territorio servito, ben al di sopra della media nazionale e del Nord-est dell’Italia (rispettivamente a 62 e 59 euro). Un dato che, in poco più di tre anni, ha visto un aumento di oltre il 50%, dimostrando che il lavoro e l’impegno di ATS sono rivolti a mantenere alti standard di qualità e a migliorare il servizio erogato ascoltando i cittadini e le comunità.
Grazie a una stretta collaborazione con i Comuni soci, le aziende partner e i gestori dei servizi essenziali e a un attento lavoro di coordinamento, i lavori di ATS sono stati organizzati e programmati con l’obiettivo di ridurre i costi degli interventi e gli impatti dei cantieri sulla vita dei cittadini. Significative le conseguenze economiche e occupazionali: sono stati attivati 119,7 milioni di euro e sostenuti 734 posti di lavoro con una ricaduta del 71,5% sul territorio veneto e il 22,7% sulla provincia di Treviso.
ATS nel territorio e per il territorio: lo dimostrano alcuni dei lavori fatti e che saranno eseguiti. Grazie alla Regione Veneto che ha designato ATS come soggetto attuatore per i dissesti Vaia del 2018, è stata sistemata la strada Campo – Schievenin ad Alano di Piave, e messa in sicurezza la condotta acquedottistica di adduzione fra Vas e Segusino e i lavori di sistemazione sulla galleria stradale per un investimento totale superiore ai 4 milioni di euro.
Tra gli interventi più significativi la realizzazione della fognatura in via Noalese a Treviso per quasi 3 milioni di euro, e la sostituzione della condotta di acquedotto in via Ottava Armata a Nervesa della Battaglia per un importo di 900 mila euro, lavoro eseguito in sinergia con AP Reti Gas e, non da ultimo, la pubblicazione della gara europea per l’ampliamento dell’impianto di depurazione di Salvatronda a Castelfranco Veneto per un importo di oltre 40 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro finanziati dal PNRR.
Confermata anche la solidità finanziaria di ATS: il rispetto dei covenats ha permesso all’azienda di far parte della prossima emissione di Hydrobond che sarà richiesta da Viveracqua. Sono 10 i gestori hanno aderito al nuovo accordo quadriennale che prevede l’emissione di titoli per 560 milioni di euro, di cui 70 sottoscritti da Alto Trevigiano Servizi.
ATS è consapevole del difficile contesto ambientale in cui molti dei propri utenti stanno vivendo: la politica economica internazionale, le guerre, la pandemia appena passata e la crisi energetica che ha visto, nel 2022, un aumento del 142% del costo degli approvvigionamenti; per questo ha attivato una serie di contromisure per aiutare chi è in difficoltà. Per agevolare le fasce di utenza più fragili sono state concesse proroghe e rateizzazioni per quasi 1,4 milioni di euro, dato incrementato del 41% rispetto al 2021, attivato il Bonus Idrico nazionale (stabilito da Arera), e soprattutto è stata rinnovata anche per il 2022, con la collaborazione di amministrazioni locali e i CAAF territoriali, la Liberalità ATS, grazie alla quale sono state supportate quasi 3 mila famiglie erogando più di 110 mila euro.
Efficientamento e transizione energetica per raggiungere il più alto grado di indipendenza possibile: questo uno dei principali obiettivi aziendali per il prossimo futuro. Ad oggi il costo dell’energia è la terza voce di costo del bilancio insieme allo smaltimento dei fanghi di depurazione e al costo del personale. ATS è tra le poche aziende in Italia che acquista energia interamente prodotta da fonti rinnovabili.
Si è portato avanti il progetto per la modellazione e distrettualizzazione della rete di acquedotto con l’obiettivo di tracciare e ricercare le perdite e procedere quindi con un piano di massimo ammodernamento e di sostituzione delle condotte più vetuste. Per il 2022 lo studio ha coinvolto i comuni di Loria, Castello di Godego, Riese Pio X e Arcade. Per il 2023 il progetto prevede l’attivazione della modellazione idraulica anche nei comuni di Castelfranco Veneto, Altivole, Vedelago, Nervesa della Battaglia, Trevignano, Istrana, Paese e Caerano di San Marco.
Tutela della risorsa idrica anche attraverso la campagna per la digitalizzazione dei misuratori e la sostituzione dei contatori obsoleti per rendere più facile le letture da parte degli utenti e del gestore e allo stesso tempo monitorare tempestivamente le eventuali perdite. È così proseguita, con l’ausilio anche di ditte specializzate coordinate dal nostro personale, l’attività di sostituzione dei contatori aventi più di 10 anni (circa 14.900 contatori sostituiti); inoltre, sono stati installati 565 contatori smart nei comuni di Castelcucco e Cison di Valmarino e 81 nel progetto del condominio Tower House di Treviso.
Innovare e digitalizzare il servizio all’utenza: questo l’obiettivo di ATS per offrire risposte pronte e utili ai cittadini. Continua la fiducia negli strumenti digitali, numeri in costante crescita quelli degli utenti che hanno scelto di utilizzare Sportello Online, ATS App e Bolletta Web.
È sempre alta l’attenzione di ATS verso le nuove generazioni. Lo storico progetto di educazione ambientale ha registrato adesioni per oltre 7500 alunni (+31% rispetto al 2021) coinvolgendo 368 classi dalla scuola dell’Infanzia a quella Secondaria di Secondo Grado.
Rinnovato anche il Collegio Sindacale di ATS che rimarrà in carica per tre anni: l’assemblea all’unanimità ha nominato sindaci effettivi il dottor Michele Baldassa come presidente del Collegio sindacale, la dottoressa Alessandra Baggio e il dottor Paolo Papparotto e come sindaci supplenti la dottoressa Silvia Zanon e il dottor Matteo Foltran.
“La nostra mission è quella di essere al servizio del territorio – ha dichiarato il presidente di ATS Fabio Vettori – e i positivi risultati che emergono dal bilancio appena approvato confermano la bontà del lavoro svolto. Ma dietro ai numeri ci sono le persone, l’impegno di chi lavora in azienda e che persegue con competenza e cura i nostri obiettivi. Proseguiamo ora lungo la strada tracciata, con un’attenzione sempre crescente alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.
“Il 2022 ha visto per la prima volta il superamento per gli investimenti sul territorio di quota 40 milioni di euro – riferisce il direttore di ATS Pierpaolo Florian – grazie a un piano degli investimenti molto ambizioso approvato dai soci di ATS si conta di sostenerlo appieno con un approccio responsabile verso utenti e lavoratori! Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per essere sempre pronto a intercettare le esigenze del territorio e i soci per aver approvato il piano quadriennale che prevede investimenti per 200 milioni di euro”.
(Foto: Ats).
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