Ats, dal 2021 l’energia è al 100% green: previsto un risparmio di 10mila tonnellate di anidride carbonica all’anno

A partire dal 2021, Alto Trevigiano Servizi acquista l’energia elettrica al 100% “green” che servirà ad alimentare tutti gli impianti e le attività dell’azienda. È questo l’importante traguardo raggiunto nelle scorse settimane dall’azienda.

È stato, infatti, concluso un accordo con Alperia per il rifornimento di energia dalle centrali idroelettriche presenti in Alto Adige. L’acquisto di energia da fonti rinnovabili sudtirolesi si aggiunge a quella che già veniva acquistata da Agsm, sempre di natura ecologica.

L’acquisto di questa fonte di energia pulita, insieme a quella autoprodotta dagli impianti Ats, consentirà un risparmio di circa 10 mila tonnellate di Co2 l’anno.

L’energia elettrica che verrà utilizzata dall’azienda per le sue attività sarà quindi tutta di impronta ecosostenibile.

Impianto idroelettrico Cison Floriani

“Questa scelta conferma l’obiettivo dell’azienda, teso alle politiche di sostenibilità ambientale – spiega l’amministratore delegato di Ats, Pierpaolo Florian – I consumi energetici di Ats comprendono sia l’energia elettrica -autoprodotta e acquistata – sia il combustibile. L’impegno dell’azienda è quello di aumentare l’energia che deriva da fonti rinnovabili: tale specifica mission è presente nei piani di gestione degli impianti di depurazione e codificata nel sistema di gestione ambientale aziendale”.

La maggior parte dell’energia green autoprodotta proviene, invece, dagli impianti fotovoltaici installati presso le sedi di Riese Pio X e polo logistico di Montebelluna, dagli impianti di cogenerazione a turbine a biogas installati presso i depuratori di Treviso e Carbonera e dall’impianto idroelettrico presso il serbatoio di Cison Floriani.

Ats è proprietaria di due impianti fotovoltaici ubicati nelle sedi di Riese Pio X e nel Polo logistico di Montebelluna. Sono state sfruttate queste sedi direzionali e operative che, aggiungendosi all’energia pulita prodotta presso gli impianti di depurazione, ha permesso l’adozione di logiche di mobilità elettrica da fonte “green”. 

Oltre all’impianto micro-idroelettrico esistente presso il serbatoio Floriani nel Comune di Cison di Valmarino per il recupero di energia residua dissipata, nei prossimi mesi verrà attivata anche un’altra micro-turbina idroelettrica nell’acquedotto di Paese che sfrutterà l’acqua che scorre dalla condotta di adduzione per ricavare ulteriore energia.

Tali impianti di piccola taglia rappresentano un’importante fonte di energia “pulita”, disponibile e rinnovabile, che altrimenti andrebbe dispersa, e possono contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile del territorio in cui sono inserite, con impatti ambientali minimi.

Nel 2020, per quanto riguarda l’impianto idroelettrico Floriani, sono stati quasi 41 500 i kwh autoprodotti, contro i circa 16.400 kwh del 2019.

 

(Fonte e foto: Ats).
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