Banca Prealpi SanBiagio finanzia l’acquisto di quattro motoseghe per la Protezione civile di Montebelluna

Vicini al territorio e all’Amministrazione comunale montebellunese.

Questa mattina, giovedì 25 marzo, la Banca Prealpi SanBiagio, attraverso il direttore della filiale di Montebelluna Alberto Pizzolato, ha consegnato alla Protezione civile quattro motoseghe ed il relativo materiale tecnico (asce, contenitori per benzina) del valore di 3mila euro.

Un’iniziativa nata per dare un contributo concreto ad una delle associazioni di volontariato più attive a Montebelluna e non solo, per i numerosi interventi effettuati in questi anni in tutto il comprensorio e anche nel Bellunese.

Alla cerimonia di consegna di questa mattina erano presenti il sindaco di Montebelluna Elzo Severin, il referente della Protezione civile, Antonio Netto, e due volontari.

“Sono molto grato a Banca Prealpi SanBiagio – ha detto il sindaco Elzo Severin – che si è dimostrata molto attenta ai bisogni della nostra Protezione civile, senza la quale molte attività di sicurezza, pronto intervento e sostegno ai più fragili non sarebbero possibili”.

“Fin dal nostro arrivo in città nel giugno 2019, abbiamo voluto essere vicini ai cittadini – ha commentato il direttore della filiale di Montebelluna di Banca Prealpi SanBiagio, Alberto Pizzolato – ed essere Banca del territorio attraverso iniziative di sostegno e supporto alle attività locali. In particolare, segnalo le azioni di sostegno nei confronti delle associazioni sportive locali a cui si aggiunge quest’ultima nei confronti della Protezione civile che, a tutti gli effetti, può essere considerata braccio operativo dell’Amministrazione Comunale”.

Nel ringraziare la banca per il prezioso materiale donato, il responsabile della Protezione civile di Montebelluna, Antonio Netto: ha anche ricordato i numerosi interventi effettuati sui luoghi colpiti dalla tempesta Vaia: “Il Nucleo di Montebelluna – ha detto – durante l’emergenza Vaia è stato per un mese quasi sempre impegnato sia nel Bellunese (a Rocca Pietore, Livinallongo, Puos d’ Alpago) che nel Trevigiano lungo il fiume Piave per ripristinare il corretto passaggio nelle arterie stradali e successivamente per il ripristino e la messa in sicurezza nel periodo estivo in aree giochi nel Cadore e nel campeggio Giovanni Paolo II a Borca di Cadore”.

“In queste occasioni – conclude – le nostre attrezzature sono state ampiamente sfruttate e, grazie a questo contributo, possiamo finalmente rinnovare il nostro parco strumenti”.

(Foto: Comune di Montebelluna).
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