Il centro di Biadene soffre le primissime conseguenze della chiusura del cavalcavia della Strada Feltrina: buona parte del traffico proveniente da sud utilizza infatti la vecchia via Feltrina nei tratti denominati “sud”, “centro” e “nord” per evitare la zona del cantiere e riuscire a proseguire in direzione di Cornuda, Pederobba e Feltre.
I flussi si incrociano con quelli provenienti dal centro di Montebelluna lungo via Montello, con code che, in alcuni momenti della mattinata sono arrivate fino e oltre la zona delle piazze. Superato il passaggio a livello nella zona di Pederiva, i veicoli, compresi diversi mezzi pesanti, riprendono il percorso normale della SR 348, che risulta semideserto fino alla rotonda di Cornuda.
Nella direzione opposta la maggioranza di chi proviene da nord entra spontaneamente a Biadene all’altezza dell’incrocio di via Groppa. Gli altri vengono deviati un chilometro più avanti nella zona artigianale, che ha un unico collegamento col centro e le direttrici verso Treviso e Conegliano: è la strettissima via Boccacavalla, inadatta ai mezzi pesanti, formalmente a doppio senso e con un passaggio alternato nel punto più stretto, dove, specie nelle ore di punta, è facile vedere formarsi altre code.
Le pattuglie della Polizia Locale continuano a monitorare la situazione, che definiscono ancora in fase di stabilizzazione, ma con evidenti criticità; i rallentamenti non sono permanenti e ci sono momenti in cui il traffico scorre normalmente, senza disagi o attese, ma è certo che la circolazione sia aumentata a vista d’occhio da mercoledì pomeriggio.
Il transito dei camion, vietato in centro a Montebelluna, è invece consentito a Biadene, salvo decisioni successive che valutino l’evoluzione della situazione e intervengano su tutto lo snodo viario; al momento chi arriva da Volpago lungo la Marosticana trova l’indicazione per Crocetta proprio all’altezza dell’innesto con la Feltrina.
Il cantiere per il consolidamento dei cordoli e la posa delle nuove barriere laterali sarà attivo fino al 12 settembre.
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