Il Montebelluna è salvo. Il team di Francesco Bordin la spunta sulla Virtus Bolzano per 2 a 1 e riesce a mantenere la categoria sul campo neutro di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Si conclude dunque un campionato di sofferenza iniziato e finito male con ben tre cambi di allenatore.
Dopo la batosta subita contro Caldiero Terme per 5 a 1 (qui l’articolo) che ha, di fatto, precluso la salvezza anticipata, per il team biancoceleste non era facile rimettere insieme i cocci ma, fortunatamente, la squadra ha reagito bene riuscendo ad avere la meglio su una gara in cui entrambe le formazioni non si sono risparmiate.
A passare in vantaggio però è a sorpresa Bolzano al 19esimo del primo tempo che, grazie a un rigore di Timpone spinge Montebelluna a un passo dal baratro.
Al 42esimo però la svolta del match, Cattelan entra nell’area bolzanina e da distanza ravvicinata impegna seriamente il portiere Iardino, che si destreggia con una prodezza. La palla è rinviata da Rizzon fuori dall’area bolzanina dove, però, ancora c’è Timpone (autore del goal alto altesino) che risponde con una gomitata alla provocazione di Martin.
Un episodio che l’arbitro sanziona, mostrando il cartellino rosso per l’attaccante biancorosso, e concedendo il calcio di rigore al Montebelluna, trasformato da Cattelan.
Si va all’intervallo con un risultato di sostanziale equilibrio ma con il morale alto per la formazione di Bordin, conscia di avere tutto il secondo tempo in superiorità numerica.
La formazione alto altesina è molto nervosa, e al settimo del secondo tempo rimane addirittura in 9 a causa dell’espulsione di Rizzon per un fallo molto violento su Barra.
Ma Bolzano resiste e si batte fino al 43esimo della ripresa quando Fasan, dopo aver dribblato due avversari entra nell’area di rigore avversaria, il passaggio è per lo smarcato Lukanovic che non ha difficoltà ad infilare il facile tap-in.
Un goal che certifica la permanenza per i biancocelesti e che condanna Bolzano alla retrocessione in Eccellenza.
Ora per Montebelluna è tempo di pianificazione, una stagione così di sofferenza non sarà ancora tollerata dalla società e dai tifosi. Ci sarà tutta l’estate per arrivare a fine agosto con un team pronto per la nuova stagione.
(Foto: Prodeco Calcio Montebelluna).
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