Arriva anche in 52 Comuni, in grandissima parte trevigiani, uno degli effetti della cosiddetta Legge Madia.
Il testo, risalente al 2015, contiene la riforma della Pubblica Amministrazione e tocca svariati aspetti; tra questi ci sono la razionalizzazione e il controllo delle società partecipate dagli enti pubblici, che devono arrivare a compimento nei prossimi mesi. Toccherà infatti anche ad Ats, Alto Trevigiano Servizi, che gestisce il servizio idrico integrato di 52 Comuni, per un totale di circa 215.000 utenze, oltre mezzo milione di abitanti.
La società, che negli anni ha assorbito vari consorzi locali, è oggi costituita nella forma giuridica di srl e dovrà trasformarsi, come già accaduto per altre realtà, a Società per Azioni.
“È un passaggio obbligato – spiega il presidente del Consiglio di amministrazione Fabio Vettori – che contiamo di concludere nel giro di qualche settimana. Ad ottobre è prevista l’assemblea per la modifica dello Statuto: ogni sindaco dovrà aver ricevuto un apposito mandato dal proprio consiglio comunale”.
Tra fine agosto e i primi di settembre è prevista in ogni Comune socio l’approvazione della trasformazione da srl a SpA, l’approvazione del Patto Parasociale e del Regolamento del “Comitato Intercomunale per il Controllo Analogo”, con le modifiche allo Statuto sociale di Ats.
“L’applicazione di questo decreto attuativo della Legge Madia – continua Vettori – è stata rinviata nel corso degli anni, ma ora deve completarsi. Si tratta sostanzialmente di un atto dovuto, che non influirà sull’erogazione dei servizi“.
I primi Comuni a compiere questo passaggio saranno Montebelluna e Volpago del Montello, chiamati ad una convocazione repentina dei consigli comunali (a Volpago mercoledì 11 agosto) per rispettare i tempi di legge previsti per le amministrazioni che vanno al voto: nei 45 giorni precedenti le elezioni possono essere infatti adottati solo provvedimenti urgenti e improrogabili.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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