Son oltre 50 le persone che sabato scorso hanno partecipato all’iniziativa “Un camper in città” che ha fatto la sua prima tappa in centro a Montebelluna.
Una campagna sociale sull’incontinenza itinerante, promossa dalle associazioni di pazienti in collaborazione con l’Ulss 2 che vede gli operatori sanitari andare incontro ai pazienti, nelle piazze, con un camper a disposizione per consulenze personalizzate e intime su un argomento, l’incontinenza, vissuto spesso come un tabù.
Infermiere specialiste e medici distribuiscono consigli pratici e descrivono le opzioni di trattamento, ascoltano le persone, rispondono alle domande sull’incontinenza consegnando materiale utile anche attraverso dei questionari e il dialogo con i responsabili delle associazioni.
Molte persone si sono rivolte al punto “INCONTriamoci” allestito in piazza sabato 27 novembre 2021 con il timore e la curiosità di sapere cosa significa stomia; tante quelle che hanno chiesto informazioni specifiche sulla gestione dell’incontinenza e sul centro di assistenza al paziente stomizzato e incontinente dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, diretto dal dottor Giulio Santoro, in rete con altri 5 centri afferenti della provincia di Treviso.
Erano presenti sanitari come Fanni Guidolin, infermiera Team Leader Enterostomisti Ulss 2 e specialista nella riabilitazione del pavimento pelvico, Rita Cian coordinatrice centro incontinenza di III° livello Ca’ Foncello, Giulio Aniello Santoro, responsabile della Rete dei centri Incontinenza e stomia di I°, II° e III° livello dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Antonella Trolese, presidente regionale stomizzati e incontinenti, il presidente Giuseppe Pesce e alcuni componenti del direttivo dell’associazione AISCAM locale stomizzati e incontinenti di Montebelluna e Castelfranco Veneto.
Sono passati per un saluto il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin e l’assessore comunale alla sanità Elzo Severin.
(Foto: Comune di Montebelluna)
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