I due cimiteri di Montebelluna centro e Biadene cambiano volto e, in occasione della festività di Ognissanti, tutti i cittadini potranno vedere le nuove strutture: “Curate, sicure e decorose” le definisce l’amministrazione comunale.
Sono infatti terminati i lavori straordinari di manutenzione, che hanno permesso di adeguare entrambe le strutture, conservando e valorizzando il patrimonio esistente.
Le opere, coerenti al vigente Piano regolatore cimiteriale del Comune, sono state realizzate da Contarina, attuale gestore del servizio cimiteriale, nell’ambito della specifica Convenzione sottoscritta dall’Amministrazione comunale con il Consiglio di Bacino Priula.
“L’obiettivo di completare i lavori entro la festività di Ognissanti è stato raggiunto così che i cittadini di Montebelluna, e non solo, che vorranno fare visita ai propri cari defunti troveranno due cimiteri decisamente più funzionali e accessibili – commenta il sindaco Adalberto Bordin -. Questo è il risultato della sinergia con Contarina, al quale il Comune ha affidato la manutenzione dei cimiteri. Una scelta nata dalla consapevolezza che i campisanti – da considerare tra i più luoghi più sacri delle città – necessitavano di interventi edilizi e di abbattimento delle barriere architettoniche e dalla convinzione che i defunti e i familiari degli stessi meritino di essere accolti in un luogo decoroso e sicuro”.
Nel cimitero di Biadene – Caonada gli interventi sono stati ampi e strutturali. Fondamentali le opere svolte sulla pavimentazione per garantire la massima accessibilità a tutti, comprese le persone con disabilità motorie. In questo modo sono state rimosse le barriere architettoniche presenti e sono stati realizzati nuovi percorsi interni: i vialetti sono stati pavimentati e ora hanno una larghezza di un metro e mezzo, che consente il passaggio in sicurezza anche di persone in carrozzina.
Complessivamente sono stati pavimentati 700 mq di vialetti interni e sono anche stati sistemati gli avvallamenti nella zona sud del cimitero.
Inoltre, sono stati realizzati questi ulteriori interventi:
- predisposizione dei sottoservizi per la rete elettrica e votiva, prima obsoleta, con la posa di più di 500 metri di nuovi cavidotti
- riqualificazione dell’area per la dispersione delle ceneri con un’area verde;
- costruzione di un nuovo cinerario comune, di cui il cimitero era sprovvisto;
- demolizione del deposito scoperto presente nell’area est del cimitero e riqualificazione dell’intera area con la realizzazione di un nuovo punto per l’erogazione dell’acqua e la collocazione dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Nella struttura di Montebelluna centro, in un nuovo spazio accogliente e decoroso, sono state realizzate:
- un’area per la dispersione delle ceneri, dotata un impianto d’irrorazione per il dilavamento delle ceneri;
- un nuovo cinerario comune che va a sostituire quello esistente, non più a norma;
- due nuovi ossari comuni che affiancano quello esistente oramai saturo e di difficile accesso.
“A questo primo corposo e necessario intervento ne seguirà un altro altrettanto importante rispetto al quale è già in corso la progettazione e per il quale sono già stati stanziati 350 mila euro – dichiara l’assessore al patrimonio Lucrezia Favaro -. Mi riferisco al restauro della parte storica dell’ingresso del cimitero del capoluogo dove, lo ricordo, lo scorso anno si è verificato un distacco di calcinacci dal soffitto nell’area dei loculi storici, a destra e sinistra dell’ingresso principale. Sarà restaurata l’area e tutti i porticati ad est, nord ed ovest così da mettere in totale sicurezza l’accesso e la fruizione al cimitero”.
Il costo complessivo degli interventi, previsto da progetto, è pari a 185 mila euro e non graverà sulle casse dell’Amministrazione, perché sostenuto grazie alle risorse derivanti della gestione del servizio.
Gli importi delle tariffe, oltre a coprire i costi operativi e amministrativi, consentono infatti di sostenere anche i costi per la manutenzione delle strutture cimiteriali: alcune più di altre, come Montebelluna centro e Biadene, hanno avuto bisogno di interventi importanti di messa in sicurezza, riqualificazione e ripristino del decoro.
(Foto: Comune di Montebelluna).
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