Dopo le truffe dello specchietto, dell’abbraccio e dello squillo, arriva anche quella “della frutta“.
A segnalarlo sono alcuni cittadini di Montebelluna, che raccontano di essere stati avvicinati da due uomini nel parcheggio di un supermercato della zona.
“Ti fermano con la scusa di una vecchia amicizia inesistente – racconta un uomo – e vogliono che tu vada a vedere la frutta che hanno sul furgone! Così, una volta vista, magari prendi qualcosa”.
In alcuni casi, questi individui caricano direttamente la frutta nelle macchine aperte, chiedendo di essere pagati da persone che non avevano intenzione di comprare proprio niente.
Il problema vero è quando questi comportamenti vengono posti in essere nei confronti di persone fragili o anziani facilmente suggestionabili.
Circa due mesi fa era arrivata anche una segnalazione, che però non aveva avuto riscontri, alla Polizia locale di Montebelluna.
In questi casi la soluzione migliore è sempre quella di avvisare immediatamente le Forze dell’ordine e di non limitarsi a denunciare questi episodi solamente nei social.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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