Dalla collaborazione tra l’assessorato alla cultura del Comune di Montebelluna e l’associazione di commercianti Il Mosaico un Centro da Vivere nasce la prima edizione di “Visioni Urbane-art meets people”.
La città diventerà una grande galleria d’arte e il Mosaico, avvalendosi di professionalità esperte, valuterà i progetti artistici proposti valorizzando anche i giovani artisti.
A ogni artista sarà corrisposto un contributo di 300 euro a titolo di rimborso spese per l’acquisto di materiali, trasporto, montaggio e smontaggio dell’opera, assicurazione, manutenzione della stessa per tutto il periodo dell’installazione.
Al massimo 10 saranno i progetti artistici per il centro storico di Montebelluna, dove le opere resteranno in esposizione per i mesi di agosto e settembre 2021.
“Ho voluto fortemente e preso spunto da altre realtà per la stesura di questo progetto, poi condiviso con il Mosaico – spiega l’assessore alla cultura, Debora Varaschin – Scopo dell’evento è quello di esplorare le possibilità di interazione tra linguaggi artistici e tessuto urbano, generando un percorso inedito e temporaneo che attraverserà vie, slarghi e piazze in un vero e proprio museo diffuso a cielo aperto, invertendo il paradigma per il quale devono essere le persone a cercare l’arte nei musei, portare l’arte per strada, nei luoghi dove le persone vivono”
L’arte, fuori dalle pareti delle gallerie, riversandosi nei luoghi pubblici e aprendosi ad un uso più emozionale e partecipato, svolge ormai da tempo un ruolo di primo piano nei processi di rigenerazione e riqualificazione urbana e di progettazione del territorio; strumento di grande potenza poetica, il linguaggio dell’arte si insinua così tra le architetture tipiche di Montebelluna per calare il visitatore in “luoghi-altri”, fino a quel momento impensabili, che proprio nell’evocare un altrove immaginario danno nuovo valore e significato all’esistente.
Il tema di questa prima edizione è l’ambiente nel quale viviamo ogni giorno e il senso di appartenenza che lega una città ai suoi abitanti, da questo il titolo “Visioni Urbane-art meets people” da cui gli artisti prenderanno spunto per le loro opere.
Gli spazi urbani, palcoscenico di una dimensione relazionale che si intende portare al centro della vita cittadina e dell’intero progetto, svolgeranno un ruolo così importante da essere i protagonisti assoluti della prima edizione di questa esposizione urbana.
Oltre alle opere collocate all’esterno, alcune opere troveranno collocazione anche in attività commerciali attive o sfitte che in accordo con le proprietà, saranno messe a disposizione per quelle forme di arte che necessitano di essere poste in ambienti protetti e chiusi.
“La rigenerazione urbana – conclude il sindaco Elzo Severin -, la valorizzazione passa attraverso la consapevolezza del valore delle nostre città. Con questa iniziativa vogliamo dare stimolo a riflessioni su aspetti spesso dati per scontati, a scorci non conosciuti, a valorizzare aree poco apprezzate. L’auspicio è anche che questa innovativa progettualità possa essere di ispirazione per coloro che amano dipingere o imbrattare i muri dei fabbricati e che, vedendo l’esempio altrui, preferiscano l’arte di costruire e non quella di distruggere la proprietà pubblica che, per altro, è di tutti”.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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