Sarà fissata probabilmente nel mese di settembre la data dell’inizio del processo contro le società di revisione portata avanti dal Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico Torta” che tutela i truffati dal crac delle banche venete.
Dopo l’esito negativo della procedura di mediazione nei confronti delle società di revisione (Pwc per Veneto Banca e Kpmg per Banca Popolare di Vicenza), è inevitabile il ricorso davanti al Tribunale di Milano – Sezione Specializzata in Materia di Impresa.
Gli atti di citazione sono stati predisposti da Luigi Fadalti, l’avvocato che collabora con l’associazione presieduta da Andrea Arman, e sono pronti per essere notificati.
“E’ necessario – spiega Andrea Arman – assumere la sottoscrizione nella procura alle liti. Un recente emendamento al decreto ‘Cura Itali’ consente che la sottoscrizione di tale procura possa essere apposta anche su documento cartaceo, trasmesso al difensore, anche in copia informatica per immagine scannerizzata unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità, anche via e-mail”.
“In tal caso – aggiunge il presidente dell’Associazione don Torta -, l’avvocato dovrà certificare l’autografia mediante la sola apposizione della proprio firma digitale sulla copia informatica della procura. A tutti coloro che dispongono di un indirizzo di posta elettronica, lo studio dell’avvocato Luigi Fadalti invierà la procura con richiesta di sottoscrizione e di restituzione sempre a mezzo e-mail”.
“Chi non dispongono di tale risorsa dovrà accordare la sottoscrizione direttamente sulla procura medesima. La procedura interessa solo coloro i quali hanno già aderito al procedimento di mediazione. Se vi sono altri interessati, potranno intervenire adesso: si procederà alla raccolta dei loro dati e della loro sottoscrizione, sia sulla procura alle liti, sia sulla domanda di mediazione che dovrà necessariamente essere espletata quanto prima possibile e comunque in tempo utile per prima udienza”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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