Cura del verde e lotta alle zanzare, il vicesindaco Elzo Severin si appella al senso civico dei montebellunesi

Mano pesante del Comune nei confronti di chi non cura il proprio verde. Parte da un appello alla responsabilità personale la lotta alla proliferazione delle zanzare da parte dell’amministrazione comunale di Montebelluna.

Il vicesindaco Elzo Severin, assessore all’ecologia, richiama all’articolo del Codice della strada che obbliga i proprietari confinanti con strade e marciapiedi di mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie.

Qualora le intemperie causino danni ad alberi piantati o ramaglie di qualsiasi specie creando situazioni di pericolo sul suolo pubblico, il proprietario è tenuto a rimuoverli nel più breve tempo possibile.

Violando queste norme si è soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa tra 169 e 680 euro.

Il sindaco Marzio Favero ha inoltre firmato un’ordinanza per la prevenzione e la lotta contro la diffusione delle zanzare, in particolar modo della zanzara tigre, che avrà validità fino al prossimo 31 ottobre.

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Interessa tutti i cittadini, gli amministratori condominiali, i proprietari di attività industriali, artigianali o commerciali, e le aziende agricole ed edili, e prevede una serie di obblighi e divieti il cui mancato rispetto, qualora sia accertato dalla Polizia locale e dal Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, sarà sanzionato, come già avviene da qualche anno, con una sanzione amministrativa variabile da 50 a 500 euro.

L’amministrazione ogni anno incarica una ditta specializzata nel trattamento antilarvale e adulticida contro le zanzare nelle aree pubbliche. Risulta cruciale anche la collaborazione da parte dei cittadini che sono tenuti ad adottare tutte le misure preventive adeguate nelle aree private.

In presenza di caditoie è obbligatorio provvedere al trattamento preventivo così come vanno evitati i ristagni d’acqua nelle pertinenze private. La diffusione delle zanzare è in forte aumento con ripercussioni, anche pesanti, sulla popolazione come ad esempio l’infezione da virus West Nile che negli scorsi anni ha provocato diverse vittime nella nostra provincia.

“Vorrei ricordare che la cura del proprio giardino non si esaurisce all’interno del proprio recinto – sottolinea il vicesindaco, Elzo Severin -. Troppo spesso, specie in estate quando la vegetazione cresce più in fretta, capita di vedere strade o piste ciclopedonali impedite da rami, piante o siepi che sporgono rendendo così pericolosa la percorrenza da parte di automobilisti, ciclisti e pedoni. Per questo ci appelliamo ai cittadini montebellunesi affinché provvedano allo sfalcio e alla cura del proprio verde che sporge all’esterno della propria proprietà. Similmente ricordo di fare attenzione ai ristagni d’acqua che rappresentano l’habitat ideale per la proliferazione delle zanzare che, non solo sono fastidiose, ma pericolose per la nostra salute. La Polizia locale, con due agenti dedicati al settore Ecologia, continua regolarmente con i controlli che nel periodo estivo sono intensificati proprio per contrastare questi comportamenti poco rispettosi e responsabili”.

L’ordinanza completa con le prescrizioni integrali è consultabile nel sito del Comune.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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