Difficoltà nel pagare o ricevere gli affitti, il Comune e le associazioni di categoria attivano uno sportello di aiuto

A Montebelluna nasce uno sportello per aiutare le persone in difficoltà nel pagare gli affitti. Il lockdown ha acuito le criticità economiche in molte famiglie e nelle attività comemrciali e produttive, al punto da non riuscire più a far fronte alle spese correnti, quali l’affitto.

Il Comune di Montebelluna, insieme alle associazioni di categoria sta attivando uno sportello per dare questo tipo di risposte risposte. Il progetto è stato sottoscritto nei giorni scorsi dal sindaco Marzio Favero, da Paola Bandoli, responsabile Suap del Comune di Montebelluna, Marzio Bolondi, presidente Uppi, Alessandra Gava, Sunia, Fausto Bosa, presidente Confartigianato Asolo-Montebelluna, Cristian Brugnaro, direttore Ascom Asolo-Montebelluna e Antonella Cazzolato, presidente Cna Montebelluna.

Molti locatari di locali affittati per attività commerciali, artigianali e industriali, a causa del crollo delle entrate, si trovano in difficoltà a onorare gli affitti dovuti, che spesso si sommano alle rate dei mutui contratti con le banche. Dall’altra parte i locatori, nella maggior parte dei casi proprietari di un numero ridotto di immobili utili per garantirsi una rendita integrativa rispetto all’attività principale e alla pensione, spesso non godono del bonus fiscale del 60% riservato ai locatari.

Una strada percorribile può essere la rinegoziazione del contratto d’affitto e lo sportello potrà essere anello di congiunzione tra le parti per raggiungere accordi personalizzati, secondo la formula della scrittura privata.

Già da tempo il Comune di Montebelluna si è dotato di uno sportello per dare consulenza ed un servizio informativo ai cittadini in difficoltà finanziaria-economica che hanno problemi di solvibilità a cui la cosiddetta legge “salva-suicidi” offre della possibilità di riscatto.

“Nessuno può imporre ad un proprietario di rimodulare un affitto – precisa il sindaco Marzio Favero -. Tuttavia il buon senso dovrebbe spingere tutti a collaborare. Sappiamo che non è facile perché per lo più i nostri proprietari di immobili non sono grandi agenzie immobiliari ma cittadini che traggono un elemento di integrazione del loro reddito dagli affitti che percepiscono per le proprietà che hanno acquisito con il lavoro di una vita. Pertanto la via per dare una risposta ai locatari in difficoltà non può essere la coercizione ma piuttosto il dialogo. Lo sportello attivato serve per seguire le mediazioni al lume sia dello spirito di solidarietà, sia del rispetto delle esigenze di entrambe le parti”.

In questa prima fase e fino a che saranno in vigore le norme di contenimento del contagio contro il Covid-19, lo sportello offrirà risposte da remoto attraverso cellulare/whatsapp: 366.7228776 e email: sportellocrisi@gmail.com. Saranno disponibili anche collegamenti videotelefonici (ad esempio via skype).

Il servizio telefonico sarà attivo nelle mattine di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12. Non appena sarà passata la fase di emergenza, sarà aperto per incontri di persona presso il Comune il mercoledì dalle ore 16 alle ore 18 ed il venerdì dalle ore 10.30 alle 12.30. Un esperto sarà disponibile previo appuntamento telefonico al numero 366.7228776.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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