Domani l’ultimo saluto ad Alberto Polin, memoria storica della città e tra i fondatori del Cai locale

Alberto Polin

Montebelluna dice addio ad Alberto Polin, mancato all’affetto dei suoi cari domenica 18 agosto all’età di 94 anni.

Polin apparteneva ad una famiglia molto nota in città: il padre Ludovico Nino avviò assieme al conte Pietro Rinaldi la costruzione del Cinema Italia Eden che Nino e la moglie gestirono direttamente.

I fratelli Alberto e Rinaldo (padre dell’attuale proprietario e gestore Vittorio) accompagnarono l’attività da giovani.

“Mio zio – racconta il professor Lucio De Bortoli – fu uno dei fondatori e animatori del Cai locale. Grande amante della montagna e della musica, era pittore e poeta in privato. Fu, per molti versi, un mentore per me, perché, pur dovendosi dedicare ad un’attività commerciale, era in realtà vocato per lo studio, le arti e la lettura”.

“Coltissimo e ricco di memoria – aggiunge -, era un deposito di aneddoti e di fatti della Montebelluna negli anni Quaranta e successivi decenni. Ad ogni modo sempre riservato e schivo, non assunse cariche di alcun tipo”.

Polin lascia la moglie Alessandra, i figli Alessandro e Giovanni con Annalisa, i nipoti Giulia, Laura e Michele, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.

L’ultimo saluto al caro Alberto sarà dato alle ore 9.30 di domani, mercoledì 21 agosto, nel Duomo di Montebelluna. Il Santo Rosario verrà recitato alle ore 18 di oggi, martedì 20 agosto, nella cripta del Duomo.

La famiglia Polin ringrazia la dottoressa Maria Bernarda Ceccato, il dottor Mazzola e tutto il personale del Siad di Montebelluna, Giuseppina, Laura e Amabile, per l’aiuto e per la loro dedizione.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Onoranze funebri Gallina Pietro di Lino).
(Articolo di proprietà di: Dplay Srl)
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