Torna alla normalità il servizio ferroviario tra Montebelluna e Feltre.
Dopo una settimana di treni cancellati dal “Piano neve” di Rfi e Trenitalia o ritardati e limitati dalle difficili condizioni meteorologiche, oggi, martedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, ci sarà la completa riapertura del binario tra la stazione montebellunese e quella feltrina, incluse quindi le fermate di Cornuda, Pederobba – Cavaso – Possagno e Alano – Fener – Valdobbiadene, prima di toccare Quero Vas e raggiungere l’attuale capolinea, visto che il segmento Feltre – Belluno è chiuso da metà dicembre per i lavori di elettrificazione.
La forte nevicata del primo lunedì post natalizio, replicata nei giorni successivi in alcune stazioni, soprattutto bellunesi, ha avuto conseguenze pesanti sulle linee ferroviarie dell’alta Marca: la neve caduta in abbondanza e il rischio di formazione di ghiaccio su binari e marciapiedi hanno provocato ritardi, cancellazioni e limitazioni praticamente per tutta la settimana di capodanno.
Una “rimodulazione del servizio”, per usare le parole di Trenitalia, decisa “a seguito delle precipitazioni nevose di questi giorni e del forte abbassamento delle temperature segnalato dal bollettino della protezione civile”, che hanno richiesto l’attivazione della “fase di emergenza del piano neve e gelo nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia”.
Per l’intera giornata di lunedì 4 gennaio, i treni in circolazione fra Treviso e Feltre sono stati limitati a o da Montebelluna e sostituiti con autobus da quest’ultima stazione a quella feltrina e viceversa.
Martedì 5 è prevista la riapertura della linea, e nella stessa giornata la normalità è attesa anche tra Belluno, Vittorio Veneto e Conegliano. Le uniche cancellazioni sono previste sulla Belluno – Calalzo.
Tutto ciò sempre con un occhio alle previsioni meteorologiche, che non escludono per il prossimo fine settimana nuove precipitazioni nevose sia nel bellunese sia nell’alta Marca, anche a quote pianeggianti.
Alla luce dei disagi sopportati da viaggiatori occasionali e pendolari nelle linee del territorio la scorsa settimana, ha preso posizione in termini critici, sui propri canali social, il gruppo TreniBelluno, secondo il quale il “piano neve” delle ferrovie non ha funzionato a dovere e va quindi “urgentemente migliorato”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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