I Carabinieri della compagnia di Montebelluna hanno proceduto nelle scorse ore all’arresto in flagranza di due persone, già note alle Forze dell’ordine, per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il primo soggetto, un ventenne di origini tunisine, era stato segnalato, nella serata di lunedì, in evidente stato di alterazione psico-fisica all’interno di un bar di Nervesa della Battaglia, dove è stato raggiunto dai militari dell’Arma e accompagnato in caserma poiché, peraltro, era privo di documenti di identificazione. Nella circostanza, lo straniero ha dato in escandescenze rendendo necessaria la sua immobilizzazione forzata da parte della pattuglia.
Analogo episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri quando un 35enne italiano che si trovava nei pressi di un esercizio pubblico di piazza Negrelli a Montebelluna, nel tentativo di sottrarsi al controllo di una pattuglia di militari dell’Arma giunta in loco su segnalazione di cittadini che avevano riferito lo stato di alterazione dell’individuo, ha aggredito verbalmente e poi con spintoni e calci i carabinieri che sono infine riusciti, con non poche difficoltà, a fermare l’esagitato e ad accompagnarlo negli uffici dell’Arma.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito e non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, sono stati rimessi in libertà in attesa delle successive determinazioni dell’Autorità giudiziaria. Nessuno dei Carabinieri operanti è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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