L’inclusione (quella vera) passa attraverso iniziative e progetti che, grazie al sostegno della comunità, consentono a chi è in difficoltà di non restare indietro. Un supporto che, con l’impiego di vari mezzi (in questo caso veicoli), permette di ridurre sempre di più il margine di esclusione dalla società.
Ecco perché la consegna ufficiale di stamattina a Montebelluna dei due nuovi pulmini che da oggi, sabato, supporteranno le attività sportive inclusive delle associazioni locali, l’Asd Sport Life onlus e l’Asd Oltre, è stata particolarmente sentita ed emozionante.
L’iniziativa rientra nell’ambito del “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” che la
Regione Veneto ha poi declinato attraverso un apposito bando di cui proprio il Comune di Montebelluna è risultato destinatario. Obiettivo facilitare il trasporto degli atleti con disabilità,
consentendo loro di partecipare alle attività sportive sul territorio e migliorando la qualità e
l’accessibilità dei servizi offerti.

Grazie al contributo regionale di 30 mila euro che il Comune ha integrato con ulteriori 12 mila euro circa, è stato possibile rinnovare i mezzi di trasporto delle due associazioni. L’operazione ha visto da un lato – grazie al contributo regionale – l’acquisto di un pulmino Ford Custom Combi 9 posti da parte del Comune, che è stato poi concesso in comodato
d’uso gratuito all’Asd Sport Life, e dall’altro l’acquisto da parte dell’Asd Oltre di un pulmino, sempre un Ford Custom Combi 9 posti, a fronte del rientro dei due veicoli (ormai vetusti) utilizzati in precedenza dalle due associazioni.
“Questi nuovi mezzi rappresentano un passo importante per garantire una maggiore autonomia agli atleti con disabilità e favorire la loro partecipazione alle attività sportive – ha dichiarato il sindaco Adalberto Bordin -. E’ un segnale concreto dell’impegno della nostra amministrazione nell’abbattimento delle barriere e nella promozione dell’inclusione. Inoltre, desidero sottolineare l’importantissimo ruolo che queste due associazioni svolgono da anni nel nostro territorio e a livello nazionale. Realtà che sono un punto di riferimento nell’ambito dell’inclusione sportiva, grazie al loro impegno costante nel favorire l’accessibilità e la partecipazione di tutti gli atleti, indipendentemente dalle difficoltà che affrontano. Il loro contributo è essenziale per la crescita di una comunità più equa e solidale”.

L’assessore allo Sport Andrea Marin ha aggiunto: “Lo sport è un diritto di tutti, e con questi nuovi mezzi vogliamo assicurare che nessuno resti escluso dalle opportunità offerte dalle nostre associazioni. Montebelluna continua ad investire nella promozione dello sport inclusivo, e grazie al lavoro delle nostre associazioni, stiamo riuscendo a creare un ambiente in cui chiunque può praticare attività sportiva senza ostacoli. Il nostro obiettivo è rafforzare ulteriormente questa rete di supporto, affinché sempre più persone possano beneficiare di un accesso equo e facilitato allo sport. Questi veicoli rappresentano un passo concreto in questa direzione e un riconoscimento del valore dell’impegno delle nostre realtà associative”.
Associazione Sport Life
Nata nel 1986, Sport Life si prepara a celebrare nel 2026 il prestigioso traguardo dei
quarant’anni di attività. Negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, l’Asd ha conosciuto una crescita significativa, sia in termini di attività che di partecipazione. Attualmente, conta un organico di oltre 200 persone, tra cui 90 atleti con disabilità fisica e intellettiva relazionale, 15 attori e corsisti e 45 bambini. A questi si aggiungono 20 istruttori e allenatori qualificati, 30 volontari, una segreteria operativa ogni mattina oltre al direttivo che amministra l’associazione.
Il nuoto rappresenta l’attività principale e storica dell’associazione, declinato in diverse forme: agonistico, promozionale, acquaticità per adulti e, appunto, il progetto “Cuccioli in Acqua”, attivo da oltre 26 anni e rivolto nell’ultimo periodo anche a bambini autistici. Sport Life è oggi un punto di riferimento regionale per il nuoto paralimpico, infatti, tra tutti i suoi 90 atleti vanta una squadra di nuoto agonistico con disabilità fisica che sta raggiugendo livelli molto importanti si come numero di atleti che come preparazione tecnica. L’associazione offre anche un’ampia gamma di attività, tra cui calcio a 5, golf, judo adattato, tennis tavolo, teatro e Zumba, con allenamenti settimanali in diverse strutture tra Montebelluna, Pieve di Soligo, Contea e San Gaetano. Fondamentale nell’organizzazione è il servizio di trasporto, garantito da pulmini che ogni giorno accompagnano gli atleti alle attività e alle gare. Grazie al supporto del Comune di Montebelluna e alla collaborazione con la cooperativa Solidarietà, Sport Life riesce a gestire le frequenti trasferte, spesso necessitando di mezzi aggiuntivi.
“L’arrivo di questo nuovo pulmino è utilissimo perché consente di sostituirne uno decisamente più obsoleto e dispendioso e che negli ultimi tempi non era in grado di svolgere le lunghe trasferte – ha sottolineato la presidente Daniela Marcuzzo – Molto preziosa per noi anche la sinergia con la Rosa Canina e il suo presidente Renato Cima, che ha concesso gli spazi per il parcheggio dei mezzi”.
Associazione “Oltre Asd”
Associazione che nasce 20 anni fa per dare la possibilità a persone con disabilità intellettive relazionali di fare sport. Le discipline proposte sono: atletica leggera, basket unificato e bocce. Tecnici qualificati e volontari aiutano gli atleti negli allenamenti e li accompagnano a gare e tornei che si svolgono anche fuori Regione. Quest’anno gli atleti iscritti sono più di 70 e i volontari sono una ventina. Ogni martedì, uno dei quattro autisti (Daniele, Giuseppe, Guido e Renzo) parte alle 16.30 e passa a prendere 12 atleti (che, se non ci fosse il pulmino, non potrebbero partecipare agli allenamenti) che vivono a Montebelluna, Trevignano, Volpago del Montello e Caerano di San Marco e li accompagnano nella palestra del Levi; finiti gli allenamenti, gli atleti vengono accompagnati a casa.
Verso le 21, dopo aver fatto più di 100 km, l’autista finisce la sua serata. Al giovedì gli atleti da accompagnare sono 15 perché si aggiunge il gruppo delle bocce che si allena a Caerano con alcuni soci della bocciofila “Azzurralpina”. Il lavoro del pulmino non finisce qui perché
viene utilizzato anche per delle trasferte di atletica leggera o per i tornei di basket e bocce.
“Il pulmino è davvero un prezioso aiuto per gli atleti che vogliono praticare sport le cui famiglie non hanno la possibilità di accompagnarli”, ha concluso la vicepresidente Claudia Bertuola.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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