Dal 29 giugno 2020 parte l’elettrificazione della ferrovia e “chi tocca i fili muore” sulla linea ferroviaria Montebelluna-Castelfranco.
La direzione territoriale produzione Venezia di Rete ferroviaria italiana spa comunica che dalla mezzanotte del giorno 28 giugno 2020 sarà attivata la messa in tensione delle condutture di trazione elettrica tra le stazioni di Montebelluna e Castelfranco Veneto, della linea Calalzo-Castelfranco Veneto.
“Le condutture elettriche di trazione a 3,6 kVcc delle tratte Castelfranco V.- Montebelluna – scrive la direzione territoriale di Rfi – dovranno essere considerate permanentemente sotto tensione. Dalla suddetta data si dovrà quindi evitare in modo assoluto qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori e gli isolatori dell’impianto. Tali contatti provocano la morte”.
Nel comunicato Rfi scrive nel dettaglio regole comportamentali per chi si trova a passare in prossimità delle linee elettriche e di cosa fare in caso di soccorso a persona folgorata: “Dovrà essere evitato di toccare animali, piante od oggetti che si trovino in contatto anche imperfetto o discontinuo con detti conduttori – precisa Rfi – Si dovrà prestare particolare attenzione nell’avvicinarsi ai conduttori con veicoli od attrezzi, quali scale, pertiche e simili. Detti attrezzi dovranno essere trasportati in posizione orizzontale. In caso di infortunio, la persona colpita da folgorazione dovrà ovviamente essere subito soccorsa praticandole la respirazione artificiale direttamente bocca a bocca”.
“Chiunque si appresti a praticare soccorso all’infortunato dovrà prima accertarsi che questi non sia ancora in contatto con i conduttori, nel qual caso dovrà prima trovare modi di distaccarlo da essi impiegando mezzi isolanti, oppure dovrà avere conferma di tolta tensione con messa a terra dei conduttori stessi rivolgendosi alla più vicina stazione od impianto ferroviario” conclude la direzione di Rfi.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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