Espulso dall’Italia, finge di svenire e tenta la fuga sulla pista dell’aeroporto

Su proposta dell’Arma dei Carabinieri, il Questore di Treviso Manuela De Bernardin, a seguito del provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Treviso, ha disposto l’accompagnamento alla frontiera, per il suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale, di un cittadino marocchino classe 1984.

Lo straniero, dopo essere giunto in terra spagnola e aver attraversato il territorio francese, aveva fatto il suo ingresso appiedato in Italia a luglio 2023, attraversando il confine ligure di Ventimiglia.

L’uomo, dopo un primo periodo di assestamento durante il quale si spostava in tutto il territorio veneto, si stabilizzava in particolar modo a Montebelluna, dedicandosi fin da subito – secondo gli inquirenti – ad attività criminali.

Lo stesso veniva immediatamente attenzionato dal personale del Nucleo Operativo Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri in quanto resosi presunto responsabile di svariati reati inerenti in particolar modo alla cessione di stupefacenti e a reati contro il patrimonio. Motivi per il quale lo straniero, oltre ad avere ancora in atto dei procedimenti penali in essere, a marzo di quest’anno è stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione.

Grazie allo scambio di informazioni e alla sinergia operativa messa in campo tra personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso e i militari del Norm di Montebelluna, si è riusciti ieri a portare ad esecuzione il decreto di espulsione, imbarcando lo straniero in un volo con partenza Bologna e destinazione Casablanca.

Il quarantenne avrebbe tentato di sottrarsi al rimpatrio fingendo svenimenti e dolori vari, nonché tentando di darsi alla fuga sulla pista dell’aeroporto di Bologna, tentativi che sono stati neutralizzati dagli operatori.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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