Firmato il protocollo del Montello Fund, in arrivo sostegni per le imprese e le partite Iva del territorio

Sette sindaci, tre istituti di credito e quattro Confidi, tutti uniti nell’impegno per il territorio. Porta la firma di 14 soggetti sottoscrittori il nuovo protocollo che ufficializza il “Montello Fund”, siglato (in foto) presso il Comune di Montebelluna. Si tratta di un “patto” stipulato tra Amministrazioni comunali, Associazioni di categoria, Confidi e Istituti di credito per favorire l’accesso al credito e agevolare, nel difficile momento della pandemia, la concessione di prestiti agevolati alle imprese e partite iva del territorio montelliano.

Per la firma dell’accordo erano presenti Monica Pedron (Comune di Volpago del Montello), Dimitri Feltrin (Comune di Trevignano), Francesca Altın (Comune di Caerano di San Marco), Elzo Severin (Comune di Montebelluna), Guglielmo Baggio (Comune di Giavera del Montello), Andrea Ceotta (Comune di Nervesa della Battaglia), Mario Citron (presidente del Consorzio Veneto Garanzie), Katia Civiero (Consorzio Veneto Garanzie), Fausto Bosa (Confartigianato Asolo-Montebelluna), Maurizio Dal Corso (direttore commercio Centro Marca Banca), Fabio Scardellato (presidente Fidimpresa Veneto), Roberto De Lorenzo (presidente ConfCommercio), Giuseppe Bordignon (referente Artigianato Trevigiano), Fabio Calzavara (direttore Gianfidi), Alberto Pizzolato (direttore Filiale Banca Prealpi San Biagio), Antonella Cazzolato (presidente Cna Montebelluna), Enrico Mardegan (direttore Banca della Marca) e Andrea Formaggi (vicepresidente Confidi Canova Treviso).

Il plafond messo a disposizione prevede un importo complessivo di 125 mila euro che potrà produrre un volano di 1 milione e 750 mila euro di denaro garantito che viene rimesso nel circuito delle imprese del commercio, dei servizi, del terziario e dell’artigianato che hanno bisogno di grande liquidità per poter resistere fino alla ripartenza e garantire la tenuta occupazionale.

L’intera operazione che ha portato alla firma del protocollo è stata coordinata da Ascom-Confcommercio, Delegazione di Montebelluna, dal presidente Roberto De Lorenzi e dal referente della sede Christian Brugnaro.

Le erogazioni potranno andare da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 35 mila, con un tasso realmente conveniente (fisso 0,70% annuo). La durata massima del finanziamento sarà di 72 mesi di cui 24 di preammortamento e la garanzia del 50% a prima richiesta. Azzerati i costi istruttori, le penali e le commissioni di erogazione. La documentazione richiesta è semplificata e i tempi per il rilascio non superano i 15 giorni.

Il “fund” si aggiunge ai provvedimenti governativi compresi nel decreto rilancio e nel decreto ristori e mette a regime un nuovo sistema di aiuti, eliminando quanto più possibile la burocrazia, riducendo di tempi, e avvicinando sempre più le Istituzioni alle imprese, fortemente danneggiate dalla pandemia e di fronte ad uno scenario di incertezze molto pesante che mette a rischio non solo la tenuta del tessuto imprenditoriale, ma anche l’occupazione, con riflessi economici ma anche sociali.

L’iniziativa nasce “dal territorio per il territorio – spiegano i promotori in una nota ufficiale – nella consapevolezza che ora sia necessario sostenere l’economia locale in tutti i modi, per conservarne l’ossatura, le caratteristiche vitali ed essere pronti alla ripartenza”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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