Firmato lo storico accordo per la riqualificazione di San Gaetano. Innocente: “Lo aspettavamo da 30 anni”

“Da 30 anni si parlava di rifare la piazza, finalmente ci siamo”. Gaetano Innocente (nella foto), titolare dell’omonima macelleria di San Gaetano e consigliere comunale di maggioranza in forza con Fdi, non sta più nella pelle.

Ieri, giovedì 28 maggio 2020, è stata presentata in commissione urbanistica la storica firma alla presenza del sindaco di Montebelluna, Marzio Favero.

È in realtà l’accordo propedeutico alla riqualificazione a piazza dell’area della chiesa di San Gaetano siglato da parte del parroco di San Gaetano, don Maurizio Tosello, e da tre soggetti proprietari privati, finalizzato a riordinare gli spazi e gli edifici attorno alla chiesa, sia dal punto di vista urbanistico che edilizio.

Finalmente i proprietari si sono messi una mano sul cuore – aggiunge Gaetano Innocente – e si potrà creare una piazza che consenta alle cerimonie religiose di non essere in mezzo alla strada, alle associazioni di organizzare feste e alla gente di ritrovarsi in sicurezza e tranquillità. Sono riuscito a inserire anche la realizzazione di un ampio parcheggio nell’area dell’asilo, che potrà servire sia ai cittadini che agli utenti dell’asilo stesso. Sarà realizzato a breve”.

Quattro sono le azioni previste dall’accordo, approvato dalla Curia Vescovile, per ottenere l’obiettivo: l’ampliamento dell’area libera attorno alla chiesa al fine di realizzazione della piazza pubblica circostante; la demolizione di un fabbricato retrostante la chiesa la cui volumetria verrà recuperata in parte nel lotto di proprietà del Comune ove attualmente insiste il fabbricato “Ex Castagno” che verrà abbattuto.

L’operazione crea le condizioni per un futuro abbattimento dell’ala sud del tempietto di San Gaetano, priva di pregio architettonico, al fine di realizzare un ampliamento della chiesa nel lato ovest; lo spostamento a nord di via Giotto e la realizzazione di un senso unico in via Sottoportico.

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“La trattativa è stata complessa ed è durata anni – commenta il sindaco Marzio Favero – perché si trattava di conciliare esigenze diverse del Comune, della parrocchia e dei privati. Alla fine il nodo gordiano è stato sciolto con un risultato che soddisfa tutte le parti. Ringrazio i due parroci che si sono succeduti nelle trattative, don Denis Venturato in prima istanza, e adesso don Maurizio Tosello, nonché i privati che hanno accettato di sedersi assieme al tavolo della concertazione per trovare una soluzione in grado di conciliare le esigenze di tutti. Molti hanno espresso la loro soddisfazione per una questione che era aperta da 30 anni e che ora trova finalmente una soluzione”.

“Ricordo – prosegue il primo cittadino – che il Comune ha in bilancio 130mila euro per procedere ad una prima riqualificazione dell’area. Tra le azioni, vi sarà un leggero spostamento ad est della strada di via San Gaetano e a nord di via Giotto per ricavare un’area di rispetto attorno al Tempietto che è un edificio che presenta elementi formali di pregio tali da costituire un landmark”.

Si creano così le condizioni per eliminare un volume edilizio privo di qualsiasi pregio architettonico. Il guadagno di spazio ad ovest da parte della parrocchia consentirà in futuro di realizzare una nuova ala dell’edificio di culto più adeguata sia per le esigenze liturgiche sia sul piano architettonico – conclude -. L’accordo, che ha delle implicazioni urbanistiche, verrà recepito nella seconda variante parziale al Piano Interventi che a breve approderà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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