A Montebelluna oltre 25 mila euro di buoni spesa già distribuiti da inizio anno.
E’ l’importo complessivo del Fondo di solidarietà alimentare, conosciuto come “Buoni spesa” erogato nel corso della seconda tranche di contributi messi a disposizione del Ministero degli Interni attraverso i Comuni. Un sostegno rivolto alle famiglie in difficoltà, messe ancora più in crisi nell’ultimo anno con l’emergere della pandemia.
L’ammontare complessivo destinato alle famiglie montebellunesi è di 150 mila e da metà gennaio, quando è partita la seconda fase, sono già 153 le domande presentate dai cittadini. Le domande presentate sono state 110 e di queste 87 hanno ottenuto esito positivo e si aggiungono alle 957 domande ricevute nella prima edizione della scorsa primavera, 625 delle quali sono state evase con una media di circa 227,29 di euro in buoni spesa per richiedente rilasciati in tagli da 10, 20 e 25 euro.
La procedura per la richiesta è semplice e, a differenza che lo scorso anno, avviene completamente online. I cittadini interessanti non dovranno fare altro che collegarsi alla piattaforma regionale https://veneto.welfaregov.it/landing_pages/veneto/as08/index.html e compilare la richiesta online.
La richiesta sarà quindi verificata dai Servizi sociali e, se l’esito sarà positivo, verrà emesso un voucher che il beneficiario potrà spendere in uno dei 35 negozi montebellunesi aderenti.
“L’emergenza socio-sanitaria – commenta il sindaco, Elzo Severin – ha purtroppo portato alla ribalta situazioni di difficoltà economica prima impensabili con richieste di sostegno da parte di famiglie che prima mai avevano presentato esigenze particolari. L’istituzione del Fondo di solidarietà va proprio in questo senso: dare una risposta concreta e veloce ai bisogni primari delle famiglie più precarie. In un solo mese è di già oltre 25 mila euro il valore dei buoni spesa erogati ed altri 125mila di buoni sono a disposizione per i prossimi mesi”.
Ma, per contrastare la povertà sempre più diffusa, è necessario anche il lavoro incessante delle diverse associazioni di volontariato che operano sul territorio e il prezioso intervento dell’Emporio Solidale di via Sant’Andrea (nella foto) che, in questo anno di emergenza sanitaria, non ha mai interrotto la distribuzione di generi alimentari sull’intero territorio montebellunese.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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