Giovani coraggiosi: i fratelli Matteo e Luca Zuanigh aprono il Malumè in centro a Montebelluna

Matteo e Luca, due nomi importanti nell’evangelismo sono anche i nomi di due fratelli che, con grande coraggio, a Montebelluna hanno deciso di investire con fiducia nel futuro.

I fratelli Zuanigh, originari di frazione San Gaetano, hanno appena aperto il locale “Malumè” nella centralissima piazza D’Annunzio a Montebelluna, aiutati da papà Romeo.

Nonostante la giovanissima età, Matteo ha 24 anni e Luca 21, hanno già maturato molta esperienza nel settore: due anni fa avevano aperto insieme il Malumè vicino alla farmacia Fagionato, in via Serena, Matteo arrivava da una precedente esperienza al mini-bar dell’Asolo Golf, mentre Luca, mentre studiava per il diploma da geometri, lavorava in piazza Corte Maggiore.

Malumè – dicono Matteo e Luca Zuanigh – deriva dall’acronimo proprio di Matteo, Luca e Mery, una nostra collaboratrice che è diventata persona di famiglia, avendoci seguito fin dall’inizio della nostra attività. La nostra è una vera azienda di famiglia, come nella tradizione veneta e come se ne vedono sempre meno, sfruttando le peculiarità di ciascuno di noi siamo alla ricerca, insieme con i nostri clienti, di raggiungere in futuro una normalità più serena per tutti”.

Una nuova avventura iniziata ancora in piena emergenza sanitaria che però guarda già a un futuro con grande ottimismo.

“Abbiamo con noi – dicono Matteo e Luca – diversi giovani con tante idee ed entusiasmo, quello che ci vuole per uscire da questo periodo buio. Vogliamo coinvolgere e far crescere la stupenda piazza di Montebelluna, dando un servizio che consenta di far conoscere questa stupenda realtà anche al di fuori del nostro territorio”.

Una ventata d’entusiasmo e di ottimismo è senz’altro quel che ci vuole per farci uscire, in prospettiva, dal torpore a cui da oltre un anno siamo stati abituati, Matteo e Luca ne hanno tutte le caratteristiche.

Il Malumè prende il posto del “Piano B” che, in quel breve periodo in cui ha potuto lavorare liberamente, aveva riscosso un notevole successo. 

“A causa del Covid – spiega Matteo Zuanigh – si è aperta l’opportunità di rilevare il locale. Abbiamo grandi speranze per il futuro e abbiamo fortemente voluto crederci. In questo momento tener duro significa dare un segnale di speranza per tutti i colleghi che con tanti sacrifici hanno continuato a restare aperti. Siamo certi che tutti insieme usciremo da questa situazione, sia in termini di salute che economica. Tuttora dobbiamo stare attenti alle regole, ma avere progettualità significa essere pronti per il futuro. Quando si potrà punteremo molto sul serale, curando il prodotto e soprattutto valorizzando il prodotto locale”.

Matteo si è anche laureato, nel 2019, in Scienze economiche aziendali. Il Malumè si specializzerà nell’attualissimo Poke, club sandwiches, piadine, toast e soprattutto nella cicchetteria veneziana per gli aperitivi.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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