Passano la notte nel parco accanto al sottopasso della stazione: identificati. Il sindaco: “Chi ha bisogno di aiuto si rivolga ai servizi sociali”

In città sono state segnalate persone che hanno passato la notte nel piccolo parco situato non lontano dall’entrata del sottopasso della stazione ferroviaria montebellunese.

Non si sa molto su di loro, ma chi li ha visti inizialmente ha pensato fossero dei senzatetto o delle persone di passaggio per la città (nelle scorse ore si sono allontanate).

Lunedì le autorità competenti hanno provveduto a identificarle. Il sindaco Adalberto Bordin ha approfittato dell’occasione per ricordare che, in caso di bisogno, è sempre possibile rivolgersi ai servizi sociali del Comune.

Purtroppo, spesso ci sono persone che, pur avendo questo diritto, non vogliono essere aiutate e questo fa da contraltare ad altre situazioni nelle quali si richiede l’aiuto pubblico anche se non si versa in una reale situazione di bisogno.

Tanti montebellunesi, ma anche cittadini di altri Comuni che frequentano la stazione di Montebelluna, ricordano Omar Halmi, il 61enne che il 27 gennaio 2021 perse la vita a causa di un rogo divampato nella palazzina dell’ex pizzeria “Allo Stadio” (qui l’articolo).

Halmi, che alcuni soprannominavano “moneta moneta” per il suo caratteristico modo di chiedere l’elemosina, era un senzatetto per scelta.

(Foto: per concessione di un lettore).
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