Ieri la serata in memoria di Giovanni Menegon con Lions, Panathlon, Rotary e Montebelluna Nuoto: tutti uniti per salvare le piscine

Ieri, venerdì 25 novembre, l’auditorium della biblioteca di Montebelluna ha ospitato l’evento “Giovanni Menegon. Sogni – Sfide – Passione. Una vita per lo sport” grazie alla collaborazione fra il Comune di Montebelluna, il Lions Club Montebelluna, il Rotary Montebelluna, il Panathlon e Montebelluna Nuoto.

Una serata per ricordare lo storico presidente della Montenuoto, per tanti anni figura di riferimento del Calcio Montebelluna e dello sport in generale in città, a due mesi dalla scomparsa (qui l’articolo).

Tante le testimonianze di chi ha conosciuto e apprezzato il presidente Menegon, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport dell’Alta Marca Trevigiana, in particolare nelle persone che lavorano nelle piscine che ora stanno vivendo un momento difficile a causa dei costi energetici.

La drammatica situazione nella quale versano gli impianti natatori cittadini è stata affrontata anche nell’intervento del sindaco Adalberto Bordin, che ha ricordato l’apertura di un conto corrente ad hoc per le donazioni a favore di questa causa.

Il territorio, come dimostrano le iniziative di questi mesi e l’accorato appello delle istituzioni locali, si sta attivando per salvare le piscine ma, senza un chiaro intervento a livello nazionale, sarà molto difficile dare un futuro a questo settore.

“Un bellissimo momento quello dedicato a Menegon ieri sera – sottolinea Anna Vettoretti, assessore allo sport di Valdobbiadene -, in cui molte persone hanno raccontato aneddoti di vita personali e sportivi vissuti nelle piscine di Valdobbiadene e Montebelluna da uno dei pionieri del nuoto a livello nazionale”.

Tra i vari interventi anche quello dell’ex campione di nuoto Federico Colbertaldo, grato a Menegon per tutto quello che ha fatto per lo sport trevigiano.

Una bellissima serata dedicata al caro Giovanni Menegon – commentano da Asd Sport Life Montebelluna – che, conoscendo la sua umiltà, non avrebbe mai voluto. Però la sua presenza si è sentita in tutta la sua grandezza di uomo. Una serata voluta per continuare a sensibilizzare sulle difficoltà che stanno attraversando le piscine di Montebelluna in questo periodo, e conseguentemente anche noi di Sport Life con tutte le nostre attività natatorie al loro interno. Ci auguriamo davvero che il nostro tam-tam mediatico arrivi a chi può fare qualcosa”.

Questi gli estremi del conto corrente aperto dall’amministrazione comunale di Montebelluna per le donazioni a favore delle piscine: IBAN IT 88 I 03069 12117 1000 0004 6346 (causale di versamento “Sostegno spese energetiche piscine”).

La donazione può essere effettuata tramite versamento in contanti agli sportelli del tesoriere (Intesa Sanpaolo S.p.A.) o tramite bonifico. I fondi raccolti serviranno per scongiurare la chiusura degli impianti natatori andando a sostenere le spese future. Nel 2019 per la piscina di Montebelluna i costi per l’energia furono di 484 mila euro rispetto ad un previsto per il 2023 di un milione e 800 mila euro.

“Come promesso – commenta il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin -, stiamo cercando di fare tutto il possibile affinché quello che è un punto di riferimento sportivo per tutta l’area montebellunese non abbia le settimane contate. Il panorama socio-economico sta mettendo alla prova famiglie, aziende, enti pubblici e moltissime società che prestano servizi alla cittadinanza come nel caso della Montenuoto, che da decenni è sinonimo di affidabilità, dedizione e responsabilità in ambito natatorio”.

“In attesa di una risposta concreta dagli enti superiori – continua il sindaco -, facciamo appello a sponsor esterni e ai cittadini privati, che hanno cuore il destino dell’impianto natatorio, così che il contributo di tanti possa in qualche modo sostenere i costi necessari per mantenere in vita la struttura. È chiaro che la campagna di donazioni non può essere risolutiva perché le soluzioni e gli strumenti devono arrivare a livello sovracomunale, se non a livello sovranazionale con interventi anche a livello europeo, ma crediamo che coinvolgere i cittadini sia fondamentale in questo percorso verso la salvaguardia delle piscine”.

Noi non ci arrendiamo – aggiunge il primo cittadino – sebbene sia chiaro che questo aumento dei costi energetici a livello generale, cui si aggiunge quello delle materie prime, sta investendo moltissime opere pubbliche portate avanti dall’amministrazione comunale e progetti di interventi futuri: lo sforzo è grande perché si tratta da un lato di cercare di costruire progetti validi per ottenere eventuali finanziamenti e dall’altro di valutare quotidianamente le priorità alle quali destinare risorse per garantire il completamento delle opere o il loro mantenimento”.

Mi auguro che questo sos sia colto da tanti cittadini di Montebelluna e di tutto il territorio circostante – conclude Bordin – così da mantenere in vita un luogo che è spazio di crescita per tanti giovani oltre che di pratica sportiva e aggregazione per i tantissimi ragazzi disabili dell’associazione Sport Life, che anche recentemente hanno dato prova dello loro capacità ottenendo 15 medaglie ai mondiali di nuoto Dsiso in Portogallo”.

(Foto: Facebook).
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