Quasi 500 ragazzi di prima superiore dell’Iis Einaudi Scarpa di Montebelluna hanno partecipato ieri, sabato 1° aprile, all’evento “Sport vs Bullismo” con Alessio Sakara, noto artista marziale misto, conduttore televisivo e attore.
L’evento, organizzato grazie all’impegno dell’associazione sportiva Sharkfighters Kickboxing di Montebelluna, aveva come obiettivo quello di affrontare l’argomento del bullismo, spiegando agli studenti quanto è importante lo sport per combattere questo fenomeno.
Dalle ore 14 alle 16, nella palestra di via San Gaetano, Sakara ha partecipato ad un allenamento aperto insieme agli atleti di Sharkfighters Kickboxing.
“Quasi cinquecento studenti di prima superiore – spiegano gli organizzatori – ad ascoltare in assoluto silenzio le parole di un campione sul bullismo e sul concetto di rispetto e sacrificio. Lo sport che piace a noi ha vinto ancora. Sharkfighters Proud To Be Different”.
“È stato il primo italiano a competere nella promozione statunitense UFC – spiegano gli Sharkfighters Kickboxing -, benché la Pride all’epoca fosse da tutti considerata la più prestigiosa promozione in assoluto. Lottò in UFC dal 2005 al 2013, sia nella divisione dei pesi medi che in quella dei pesi mediomassimi, con un record parziale di sei vittorie e otto sconfitte. È uno degli atleti europei più longevi per quanto riguarda l’esperienza in UFC in termini di tempo”.
“A inizio carriera – proseguono – ha lottato in eventi di alcune organizzazioni di rilievo nazionale e continentale come Resa dei Conti, la britannica Cage Warriors, la russa M-1 Global e la brasiliana Jungle Fight. Per il sito specializzato FightMatrix.com, che basa la sua classifica su un algoritmo che tiene conto dei risultati dei singoli atleti, Sakara è il novantaquattresimo massimo leggero più forte al mondo. Vanta anche un record da pugile professionista di otto vittorie e una sconfitta”.
Già lo scorso 24 settembre 2022, Sakara aveva partecipato a Montebelluna ad uno stage formativo che aveva coinvolto 76 atleti arrivati da Vicenza, Belluno, Modena, Trieste, Padova e un fighter solitario arrivato dalla Toscana (di questi 46 erano della Shark Fighters KickBoxing).
(Foto: Facebook).
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