Il Comune di Montebelluna eroga 80mila euro per sostenere le famiglie, i minori e i centri estivi

Un “Progetto estate Montebelluna 2021” da 80mila euro. È quanto ha stanziato il Comune di Montebelluna per sostenere le famiglie, i minori ed i centri estivi.

Azioni che riguardano sia l’organizzazione di proposte ricreative per i minori, sia una serie di contributi destinati alle famiglie o alle realtà parrocchiali e religiose che organizzano attività educative rivolte a bambini e ragazzi.

“Dopo un inverno trascorso tra Dad a intermittenza, restrizioni e scarsissima socialità – dice il primo cittadino, Elzo Severin -, l’opzione dei centri e delle iniziative estive rappresenta non solo una soluzione per quelle famiglie che necessitano di coniugare esigenze lavorative con quelle familiari di accudimento dei figli, ma anche una opportunità formativa e sociale per recuperare il gusto ed il valore delle relazioni, fondamentali soprattutto nell’età della crescita. La somma stanziata è destinata a crescere, cercando di sostenere a 360 gradi tutte le realtà che ruotano attorno alle proposte per l’estate, con l’intento di dare un sostegno concreto alle famiglie”.

Vengono così riproposte le attività ricreative estive comunali al Museo Civico e al MeVe rivolte ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e gli 12 anni: “L’agenda 2030 dei bambini tra scienze e archeologia” presso il Museo Civico, “Esploratori. Viaggi tra storia e arte” presso il MeVe.

Si terranno entrambe dal 14 giugno al 6 agosto e dal 30 agosto al 3 settembre e il servizio sarà strutturato su mezza giornata con due fasce orarie tra cui scegliere: mattino 8-12,30 oppure pomeriggio 13,30-18.

Per questa soluzione il Comune ha fissato una tariffa di iscrizione agevolata per i minori residenti nel Comune di Montebelluna di 45euro a settimana per mezza giornata mentre per i non residenti la tariffa è di 100 a settimana per mezza giornata. La tariffa agevolata rivolta ai residenti è resa possibile grazie allo stanziamento comunale di 12.600 euro.

“I nostri musei – sottolinea l’assessore alla Cultura, Debora Varaschin – aprono le porte ai ragazzi dopo tanto tempo con una serie in interessanti proposte. Un calendario straordinario al di fuori degli schemi che coinvolgerà i ragazzi alla scoperta di un mondo culturale che ha un approccio diverso, leggero, solare, di gioco, ma con tanta attenzione ai contenuti. Con il finanziamento comunale siamo riusciti a venire incontro alle famiglie. Aspettiamo le adesioni per rivedere al Museo Civico e al MeVe sorrisi e sentire voci di bambini che tanto ci sono mancati”.

Il Comune ha poi stanziato 35mila euro, integrabili in caso di necessità, per sostenere la copertura dei bonus centri estivi rivolti alle famiglie con Isee inferiore ai 40mila euro (limite in linea con quello relativo ai contributi erogati attraverso i bandi nazionali e regionali; ad esempio, l’assegno prenatale).

I contributi rivolti a tutti i residenti di Montebelluna, anche a coloro che decidono di iscrivere il proprio figlio in un centro estivo fuori Città, vanno da un minimo del 20% a un massimo del 60% della tariffa settimanale a seconda dell’Isee, (per un massimo di 5 settimane) con un contributo massimo erogabile compreso tra 150 euro e 450 euro.

L’Isee non è richiesto per i minori frequentanti che fanno parte di nucleo familiare con figli orfani di uno o entrambi i genitori e per i minori frequentanti portatori di handicap: per loro è previsto il rimborso massimo del 60%, per un contributo massimo erogabile di 450 euro. Il beneficio sarà riconosciuto in via prioritaria rispetto alla graduatoria.

Non potranno accedere al presente contributo i frequentanti le attività proposte ed organizzate dall’amministrazione comunale, presso il Museo Civico ed il MeVe, in quanto già beneficiari di una tariffa agevolata.

Il Comune, per il primo anno, si è fatto promotore di tutte le altre 17 proposte promosse dalle associazioni culturali, le parrocchie e le scuole di infanzia del territorio montebellunese concedendo il patrocinio per le iniziative estive, l’utilizzo del logo comunale e la promozione delle iniziative attraverso i canali di comunicazione istituzionale.

Per le parrocchie cittadine ed enti religiosi di Montebelluna che organizzano attività educative rivolte a ragazzi di diverse età e totalmente gestite da animatori volontari viene stanziato un contributo diretto che quest’anno è stato raddoppiato rispetto agli anni precedenti, passando da 10mila a 20mila euro.

Con gli ultimi aggiornamenti legislativi, e in particolare il Decreto sostegni Bis con cui il governo ha previsto di dare ai Comuni le risorse per sostenere le iniziative estive private, il Comune è intenzionato, non appena saranno confermate le risorse, a pubblicare un bando per l’erogazione di contributi rivolti agli organizzatori dei centri estivi “privati”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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