Tablet per le scuole elementari e medie, sconti sui trasporti scolastici, esenzione dalle rette per asilo nido e mense: sono alcune delle misure adottate dalla giunta comunale montebellunese nell’ambito del sistema scolastico per far fronte dell’emergenza sociale determinata dal Coronavirus.
Le disposizioni sono state concordate dal sindaco con i consiglieri di maggioranza e i capigruppo di maggioranza e minoranza, pure coinvolti in questo percorso di programmazione.
“Abbiamo raccolto l’appello delle scuole paritarie, in crisi di liquidità – illustra il sindaco Marzio Favero – decidendo di anticipare il 70% del contributo annuo previsto a bilancio. Così come andremo a sollevare le famiglie dai costi per i servizi non ricevuti nel periodo di chiusura delle scuole, come il trasporto scolastico, la mensa e le tasse. L’intervento più qualificato, sul piano morale, è però la messa a disposizione di 150 tablet agli istituti comprensivi per le esigenze dell’educazione a distanza degli alunni le cui famiglie non possono permettersi l’acquisto di computer. Il diritto allo studio va garantito a tutti, è una questione di democrazia. Un grazie a tutte le forze politiche e civiche rappresentate in Consiglio Comunale per l’unanimità espressa su queste iniziative”.
“Nell’ambito della collaborazione con la scuola – precisa l’assessore all’istruzione e alle politiche familiari Claudio Borgia – è stato possibile dare una risposta per la didattica a distanza. I tablet saranno disponibili tra sette giorni e consegnati ai vari istituti. Un grazie alla struttura tecnica per aver potuto raggiungere questo risultato in pochissimo tempo”.
Queste, nel dettaglio, le misure adottate dall’amministrazione comunale montebellunese: Il Comune ha stanziato 14mila euro circa per fornire in comodato d’uso 140 tablet e 140 sim dati da 20 giga byte al mese per aprile, maggio e giugno che verranno consegnati ai due istituti comprensivi e distribuiti alle famiglie in difficoltà degli alunni delle scuole elementari e medie per sostenere la didattica digitale.
Saranno conteggiati i giorni effettivi di non utilizzo del trasporto scolastico. Per chi effettuerà l’iscrizione per l’anno scolastico 2020-2021 si attiverà uno sconto economico sulla tariffa, mentre per chi invece uscirà definitivamente dal trasporto scolastico ci sarà un rimborso economico.
Il sistema online di acquisto dei pasti delle mense scolastiche è stato bloccato fin dal primo giorno di chiusura delle scuole per l’emergenza Coronavirus. Nessun genitore ha pagato pasti non goduti dal proprio figlio.
Il Comune ha deciso di anticipare il contributo comunale e di erogare subito il 70% della somma complessiva di 270 mila, cioè 189 mila euro, alle scuole paritarie convenzionate del territorio per far fronte alle difficoltà economiche in cui versano.
Le famiglie che hanno i figli all’asilo nido comunale sono esentate dal pagamento totale delle rette che interessano e interesseranno le giornate di chiusura forzata decretato dal Governo per l’emergenza Coronavirus.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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