Il mercato maggiore ritorna in centro dal 27 maggio. Il sindaco Favero: “È un piano sperimentale”

Ieri, mercoledì 20 maggio, alcuni ambulanti del mercato grande di Montebelluna avevano inscenato una piccola manifestazione di protesta e, in seguito, avevano incontrato il sindaco Marzio Favero chiedendo che fosse ripristinato il mercato nelle sette piazze del centro, non soltanto nella piazzetta X Martiri.

Puntuale, oggi, è arrivata la decisione di soddisfare le loro richieste, a precise condizioni, a partire da mercoledì 27 maggio.

“La riapertura di mercoledì prossimo è sperimentale e sarà soggetta ad una valutazione al termine della mattinata – avverte il primo cittadino -. Se le regole non venissero rispettate si renderebbe necessaria una nuova fase di sospensione che francamente mi piacerebbe fosse evitata”.

La decisione è arrivata questa mattina dopo un incontro tra il sindaco, i tecnici del Comune, il referente di Confesercenti, Moreno Sartorello, il presidente mandamentale di Confcommercio Treviso, Roberto De Lorenzi e del direttore mandamentale di Ascom-Confcommercio, Christian Brugnaro: “Abbiamo discusso partendo dal fatto che le disposizioni vigenti del DPCM uscito domenica scorsa hanno semplificato la vita ai commercianti fissi, ma hanno conservato le misure eccezionali previste per la gestione del mercato settimanale. Gli accessi devono essere sorvegliati e la presenza dei visitatori contingentata, vi devono essere distanziamenti tra l’una e l’altra bancarella, vanno introdotti circuiti a senso unico appositamente tabellati, nonché garantito un adeguato servizio di controllo e di repressione. Rispetto ad esempio a Treviso, a Montebelluna la situazione è molto più complessa, in quanto il mercato si rivolge in nove aree tra loro interconnesse da una quarantina di varchi“.

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Vi erano due alternative – precisa il sindaco -: la prima, più semplice per la sorveglianza, era quella di trasferire tutte le bancarelle nell’area Sansovino dove estremamente semplice sarebbe stato garantire il controllo in accesso ed in uscita trattandosi di uno spazio che a est è delimitato dalla recinzione del polo scolastico, a sud dal canale Brentella, a ovest dal frutteto e dalla Casa Rossa e a nord dall’omonimo viale, ma era una soluzione poco gradita agli ambulanti perché il piazzale non è pavimentato. Si è optato pertanto per l’opzione più tradizionale, ma anche più complessa, in ordine al rispetto della normativa: rimanere in centro, ovviamente con una serie di sacrifici e riassetti ineludibili”.

“I commercianti ambulanti hanno sofferto fin troppo la fase della chiusura – dichiara in conclusione Marzio Favero -. Io credo poco all’efficacia delle disposizioni coercitive, ho sempre puntato sulla fiducia nei confronti dei cittadini. Cerchiamo di fare in modo che mercoledì prossimo tutto vada bene in modo da scongiurare provvedimenti di chiusura. Non dimentichiamo che il centro storico della nostra città è nato in funzione del mercato, cerchiamo di dimostrare tutti assieme che il mercato è anche un luogo di civiltà, solidarietà e di rispetto reciproco”.

Per evitare l’ingorgo nelle diverse aree da parte dei clienti, verranno ridotte in numero le bancarelle presenti nelle aree centrali delle piazze Petrarca, Marconi, D’Annunzio, Negrelli e Tommaseo. Gli spazi per le attività che dovranno trasferirsi saranno recuperati nell’area attorno al Monumento dei caduti, in piazza Jean Monnet e in via Garibaldi, che sarà chiusa al traffico.

Ai commercianti ambulanti verranno chieste due cose: la prima è quella di ridurre la dimensione delle superfici espositive al fine di garantire un distanziamento minimo tra le bancarelle; la seconda di gestire la clientela invitando le persone a rispettare le misure di sicurezza, in particolare in ordine al distanziamento sociale.

Sarà transennata una serie di varchi mentre gli altri saranno presidiati da appositi addetti e la Protezione civile sarà impegnata nelle azioni di controllo e di segnalazione di eventuali anomali mentre la Polizia locale valuterà se è necessario intervenire anche con le sanzioni previste.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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