Il MeVe si arricchisce della biblioteca degli Alpini: firmata la convenzione

A pochi giorni dal grande raduno sezionale che ha visto migliaia di penne nere invadere festosamente Montebelluna, la città segna un altro passaggio storico nel segno della memoria e della cultura. Ieri, al MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra, è stata firmata la convenzione tra il Comune di Montebelluna e l’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Treviso, rappresentati rispettivamente dal sindaco Adalberto Bordin e dal presidente Franco Giacomin.

L’accordo sancisce il deposito temporaneo di circa 700 volumi della biblioteca sezionale ANA presso la biblioteca del MeVe, inaugurato nel 2018 come luogo vivo di memoria, conoscenza ed esperienza. Si tratta di un patrimonio librario di grande rilievo, che spazia dalla storia delle Truppe Alpine ai conflitti del Novecento, dalla cultura della montagna a riviste e monografie rare, spesso introvabili altrove.

Grazie a questa convenzione, i libri troveranno collocazione in una sezione dedicata e saranno a disposizione di studiosi, appassionati, studenti e cittadini. Il Comune si farà carico della conservazione, della catalogazione e della progressiva valorizzazione dei volumi, inserendoli nel circuito bibliotecario. L’ANA, dal canto suo, curerà il trasferimento e metterà a disposizione gli scaffali necessari, mantenendo la proprietà delle opere.

L’iniziativa non si limita a un’azione di custodia: in futuro saranno programmate attività e laboratori così da rendere la collezione fruibile al pubblico.

Sottolinea il sindaco Adalberto Bordin: “Un ringraziamento a tutta la sezione Anna di Treviso e a tutti anche i gruppi alpini di Montebelluna e di Biadene: questa è l’ennesima dimostrazione della vicinanza degli alpini alla comunità anche dopo il grandissimo successo del raduno sezionale dello scorso fine settimana

Con la firma, accogliamo parte della biblioteca sezionale degli Alpini al MeVe mettendo a disposizione della comunità, degli studiosi e degli storici una memoria viva, fatta di storia militare ma anche di valori civili e sociali che ancora oggi ci parlano. Un patrimonio che diventa pubblico e che rafforza il ruolo del Memoriale come luogo di studio, riflessione e crescita culturale e che si aggiunge ad altre collezioni donate, come le opere dell’artista Paolo del Giudice, oggetto di una recentissima mostra”.

Aggiunge il presidente della Sezione ANA Treviso, Franco Giacomin: “Per la nostra Sezione questa convenzione ha un grande valore simbolico. La raccolta di libri che abbiamo costruito negli anni non resterà chiusa in uno scaffale, ma diventerà accessibile a tutti in un luogo prestigioso come il MeVe. È un modo per continuare a trasmettere la memoria alpina e i suoi valori: l’impegno, la coesione, il servizio alla comunità. Ma è anche un modo per dialogare con i giovani, affinché comprendano che la storia non è solo passato, ma un insegnamento per il futuro”.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Montebelluna)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Related Posts