Massimiliano Paglini, montebellunese, è il nuovo segretario generale della Cisl di Treviso e Belluno. E’ stato eletto nel corso del consiglio generale che si è svolta oggi, venerdì 13 novembre 2020, in videoconferenza.
Il Consiglio era chiamato ad eleggere il nuovo segretario generale in seguito al recente ingresso di Cinzia Bonan nella Segreteria della Cisl del Veneto, al timone della Unione territoriale di Belluno e Treviso dal 31 marzo 2017 (affiancata dal segretario aggiunto Rudy Roffarè), eletta nella Segreteria veneta lo scorso 6 ottobre con deleghe alle Politiche sociali e sanitarie, pubblico impiego, scuola, contrattazione e sviluppo del territorio, turismo, pari opportunità e migrazione.
Paglini, 52 anni di Montebelluna, era segretario organizzativo e amministrativo dell’Unione. Ha iniziato l’attività sindacale nel settore bancario nel 1991 come delegato di base, per entrare nel 2008 in Veneto Banca. Nel 2009 viene stato eletto segretario del sindacato delle banche e delle assicurazioni della Cisl di Treviso e segretario generale della First (ex Fiba) Cisl del Gruppo Veneto Banca.
Paglini ha mantenuto questa carica fino al passaggio in Intesa San Paolo. Dal 2015 al 2019, ha guidato come segretario generale la First Cisl territoriale, il più grande sindacato italiano nel settore finanziario nato dalla fusione tra la Fiba e la Dircredito.
I 132 membri del Consiglio, collegati in videoconferenza, sono stati chiamati a eleggere il segretario generale e la nuova Segreteria.
“Oggi nasce una squadra che esprime le migliori risorse della Cisl Belluno Treviso – ha detto Paglini dopo la sua la elezione -, un’esperienza che abbiamo voluto fosse inclusiva di tutte le componenti, capace di rappresentare tutti e composta di ottime competenze ed esperienze. Ringrazio Cinzia Bonan per la passione che ha messo in questi anni di servizio e per il lavoro svolto assieme. Raccolgo una eredità importante, e ritengo che il gruppo eletto oggi abbia qualità, capacità, forza per difendere e migliorare questa eredità. Un ringraziamento a tutti per la fiducia ricevuta”. La votazione online del Consiglio generale era presieduta dal segretario generale della Cisl del Veneto Gianfranco Refosco.
Cinzia Bonan “Oggi inizia un nuovo precorso che vede il gruppo dirigente assumersi la responsabilità di sostenere questo progetto di avvicendamento e di farne parte da protagonisti – ha detto la segretaria uscente -, nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori, dei pensionati e delle pensionate che sono i nostri sostenitori. Faccio i migliori auguri di buon lavoro a Massimiliano, la cui candidatura è stata ampiamente sostenuta da tutto il gruppo dirigente. Ringrazio tutti i nostri collaboratori e specialmente Rudy Roffarè, amico e collega serio e costruttivo, determinato e affidabile in tutti gli incarichi svolti a mio fianco”, ha affermato l’uscente Bonan nella relazione introduttiva ai lavori.
Il neo-Segretario ha raccolto anche gli auguri del Segretario generale aggiunto della Cisl nazionale Luigi Sbarra, che è intervenuto al Consiglio Generale online della Cisl Belluno Treviso.
Assieme a Paglini, entrano nella rinnovata Segreteria della Cisl territoriale il Segretario generale della Femca Nicola Brancher e la Segretaria generale della Scuola Teresa Merotto, “figure di alto valore – sottolinea il neo-Segretario – che hanno maturato una lunga esperienza alla guida delle rispettive categorie e che sapranno dare il meglio di sé nelle impegnative sfide che ci attendono”.
La nuova Segreteria sarà affiancata da uno staff composto da tre dirigenti con esperienze e percorsi consolidati nella Cisl di Belluno Treviso: il già segretario generale aggiunto Rudy Roffarè, Edoardo Dorella e Fabio Zuglian. “Una scelta – spiega Paglini – per rafforzare ulteriormente la squadra: saranno alla guida dei dipartimenti che lavoreranno in stretta sinergia e coesione con la Segreteria”.
Per Paglini è necessario “Un tavolo locale permanente per uscire dalla crisi in cui i diversi portatori di interessi progettino il futuro delle due province, futuro che deve prevedere la creazione di nuovi posti di lavoro, investimenti sia pubblici che privati, infrastrutture in grado di ammodernare i nostri territori e di connettere fisicamente tra essi i diversi distretti, le aree di confine e oltre confine, le altre aree produttive del Paese. Treviso con investimenti che attraggano capitali e lavoro in un contesto di competitività e modernità che tanto serve ai nostri territori”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it)
(Foto: Cisl Treviso Belluno).
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