Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle ha recentemente depositato tre mozioni da discutere al primo Consiglio comunale di Montebelluna utile.
La prima mozione chiede al Comune di attivarsi affinché i principali servizi da esso offerti (anagrafica, notifiche di scadenze, pagamenti di tributi e molto altro) siano integrati con la app IO.IT.
“Questa app – spiega il consigliere comunale Claudio Franco (nella foto) – è stata scaricata ed è utilizzata ormai da oltre nove milioni di italiani e molti Comuni a noi vicini offrono tramite essa servizi ai cittadini”.
La seconda mozione riguarda la richiesta di installare colonnine di ricarica per auto elettriche/ibride plug-in sul territorio montebellunese.
“Tali tipologie di auto – mette in evidenza Franco – risultano sempre più diffuse e, con la diminuzione dei prezzi e la sempre maggiore offerta di modelli, sostituiranno via via le auto a combustione interna nel corso dei prossimi anni. Occorre quindi avere una infrastruttura di ricarica capillare e diffusa su tutto il territorio, per agevolare la transizione verso un tipo di mobilità maggiormente ecosostenibile”.
Nella terza mozione viene chiesto all’amministrazione comunale di farsi promotrice del nuovo strumento delle “Comunità energetiche”, recentemente recepito dalle nuove leggi, che consiste nel condividere l’energia prodotta tramite impianti rinnovabili su piccole aree locali, con grandi benefici sia per i cittadini che per l’ambiente.
“Il Comune – si spiega nella mozione M5S – potrebbe agire sia da capofila per l’introduzione di comunità energetiche sul territorio, ad esempio utilizzando impianti fotovoltaici già esistenti/da realizzare su edifici pubblici, sia semplicemente come mezzo per fornire ai cittadini interessati tutte le informazioni e gli strumenti utili, stimolando l’interesse della popolazione”.
“Queste mozioni – conclude il consigliere e capogruppo Claudio Franco – sono volte a proporre nuovi servizi che possano semplificare e migliorare la vita dei cittadini e proiettare la città di Montebelluna nel futuro. Confidiamo che le nostre mozioni possano essere adeguatamente discusse prima nelle commissioni preposte, poi in Consiglio comunale e qui approvate”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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