Questa mattina è stata inaugurata la nuova area sgambamento cani nel Parco Legrenzi a Montebelluna.
Presenti il sindaco Adalberto Bordin, il vicesindaco con delega all’ambiente Claudio Borgia, gli assessori Debora Varaschin, Lucrezia Favaro e Adriano Martignago, il presidente del consiglio comunale Michele Toaldo, alcuni consiglieri comunali e rappresentanti delle forze dell’ordine e della Protezione civile, le Guardie per l’Ambiente e un gruppo di alunni del vicino Istituto Comprensivo Statale “Rita Levi Montalcini” insieme ai loro insegnanti.


I veri protagonisti, però, sono stati i cani, di tutte le razze e dimensioni, accompagnati dai padroni soddisfatti per questo spazio pensato per i loro amici a quattro zampe.
La nuova area ha due zone separate per cani di taglia piccola e grande ed è piena di giochi con i quali potranno divertirsi, come i tunnel, le altalene e molto altro ancora.
“La scelta di realizzare quest’area sgambamento cani al parco Legrenzi – ha spiegato il sindaco Bordin -, non lontano dalla scuola, è legata anche alla volontà di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto degli animali. Questo spazio si trova in centro e, dopo vari sopralluoghi, ci è sembrato il posto migliore. Spero che in futuro possano sorgere dei progetti con chi gestirà quest’area e gli studenti che vanno a scuola qui vicino”.


“Durante il lockdown gli animali – continua -, in particolare i cani, hanno reso meno stressante il fatto di rimanere reclusi in casa, ma anche loro hanno sofferto. Quest’area è stata fatta per le persone che non hanno un giardino ma soprattutto per i nostri amici a quattro zampe. È una delle più grandi della Provincia di Treviso e ha una superficie di 1400 metri quadrati (400 per i cani di piccola taglia e 1000 per quelli di taglia media e grande)”.
“Abbiamo già pronta una convenzione con le Guardie per l’Ambiente – conclude -, che ringrazio per il loro lavoro. Questo vuole essere un primo passo per la riqualificazione dell’area che si protrarrà nel medio e nel lungo periodo. Siamo soddisfatti del risultato finale e mi sembra una cosa utile per la nostra comunità. Ringrazio anche gli uffici comunali che hanno lavorato celermente per dare un nuovo servizio alla nostra città. Non escludiamo di realizzare in futuro altre aree come questa, credo che quella di oggi sia una buona partenza”.


Il sindaco ha ricordato a tutti i proprietari di animali di utilizzare questo nuovo spazio nel miglior modo possibile, con un’attenzione particolare alla raccolta delle deiezioni e alla pulizia in generale.
“Dell’area sgambamento cani si parla da anni ma ogni amministrazione ha una storia a sé – ha aggiunto il vicesindaco Borgia – Appena ci siamo insediati uno dei primissimi obiettivi di cui mi ha parlato il sindaco è stato quello di realizzare a Montebelluna la prima area di sgambamento cani. Dopo 13 mesi, l’idea è diventata realtà perché noi cerchiamo di rispettare gli impegni che ci prendiamo con i cittadini. Abbiamo verificato di persona le diverse aree della città, ci siamo confrontati e abbiamo scelto questa zona per la sua posizione”.


“Abbiamo coinvolto la scuola in questo progetto – continua – poi abbiamo fatto la gara e in 45 giorni l’opera è stata realizzata. 1400 metri quadrati sono un’area grande. Non abbiamo voluto fare un regolamento ma all’ingresso abbiamo posizionato un cartello con delle semplici regole di buon senso, che speriamo che tutti rispettino con il massimo senso civico. L’area è aperta 24 ore su 24 e da lunedì avremo le Guardie per l’Ambiente che, due volte a settimana, saranno presenti per fare formazione con i padroni dei cani e per verificare il rispetto delle regole sul benessere degli animali”.
Le Guardie per l’Ambiente hanno spiegato ai presenti il loro ruolo nell’ambito della tutela degli animali e hanno ringraziato l’amministrazione comunale montebellunese per l’opera realizzata. I volontari si sono impegnati ad organizzare in questo spazio degli eventi che abbiano come focus il mondo degli animali e la sensibilizzazione della popolazione al rispetto dell’ambiente.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it