Truffe, di vario genere e sempre più tecnologiche, e furti. Una piaga che, specialmente in queste ultime settimane, “sanguina” parecchio sul territorio della Marca. Non fa eccezione Montebelluna, dove, per cercare di prevenire queste tipologie di reati, si è svolto ieri lunedì sera un incontro di sensibilizzazione con le Forze dell’ordine.
La seconda serata a tema, dopo quella tenutasi lo scorso anno, in un auditorium della biblioteca gremito. Ad aprire l’incontro l’intervento del sindaco Adalberto Bordin, che ha sottolineato l’importanza, con finalità proprio di prevenzione, di attivare forme virtuose di cittadinanza attiva, come il Controllo di vicinato, che a Montebelluna (dopo il recente ingresso di Biadene) conta ora ben 21 gruppi whatsapp e oltre mille adesioni. Presente, per fornire informazioni utili e spiegazioni ai cittadini sull’argomento, il referente locale dell’associazione, Emiliano Guerra.
A prendere la parola è stato poi il maggiore Domenico De Luca, comandante della Compagnia Carabinieri di Montebelluna, intervenuto con il luogotenente Alessandro Cabras, comandante della locale stazione dell’Arma: “La prevenzione è la migliore difesa, specialmente per le fasce più deboli che sono anche le più colpite da questo fenomeno – ha spiegato -. Non esiste più la truffa della vendita dell’enciclopedia porta a porta, oggi i malviventi si sono aggiornati con tecniche e tecnologie sempre più sofisticate e noi dobbiamo stare al passo”.
Tra i principali consigli dati dal militare dell’Arma alle potenziali vittime, quello di stare attenti al telefono fisso (prediletto dai truffatori come mezzo di comunicazione) e non chiamare mai numeri forniti da persone sospette.
Un capitolo a parte, oltre ai raggiri commessi nelle abitazioni, lo meritano le truffe finanziarie, di cui ha parlato il luogotenente Virgilio Gioffreda, comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Montebelluna.
“Lo scorso anno avevamo purtroppo registrato numeri da record in questo territorio, ogni settimana emergevano casi – ha sottolineato -. Non avevo mai visto nella mia esperienza percentuali così alte di truffe finanziarie, anche se nel 2024 c’è stato un calo di circa il 50%”.
Ma il fenomeno, in un territorio ricco e con tanti “tesoretti” familiari che fanno gola ai malviventi di turno, resta molto diffuso: “Spesso le vittime si fanno ingolosire da offerte avventurose, veicolate con banner ingannevoli – ha proseguito il comandante delle Fiamme gialle locali -. Si crede alla proposta di guadagno ‘miracolosa’ e poi ci si ritrova sul lastrico. Il consiglio è sempre di farsi consigliare da enti o persone con le necessarie credenziali e non avere questa smania di ‘soldi facili’. Non fidatevi mai di chi vi contatta con insistenza proponendovi offerte clamorose a brevissima scadenza, siate sempre cauti”.
Ultimo capitolo, quello delle truffe assicurative, le cui ripercussioni si vedono poi sulla strada (oltre che nel portafoglio delle vittime). Un tema trattato da Paolo Scarpa, comandante della Polizia locale di Montebelluna.
“Il fenomeno è molto presente sul nostro territorio, vi bastino questi due dati: in una sola settimana, di recente, abbiamo registrato il passaggio di mille veicoli senza assicurazione – ha spiegato -. Non solo: nel 2024 abbiamo sin qui sequestrato 233 veicoli scoperti rispetto ai 219 di tutto il 2023”.
In molti di questi casi, va sottolineato, i proprietari stessi erano del tutto ignari di viaggiare con le cosiddette “assicurazioni fantasma”, sottoscritte magari online a prezzi stracciati.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Alessandro Lanza)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata